Maxi truffa con carte di credito clonate Un indagato anche a Cividate

Dieci ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite tra Veneto e Lombardia dalla polizia di Verona per i componenti di una banda che clonava carte di credito e ha truffato migliaia di persone in tutto il mondo. In manette 5 italiani e altrettanti romeni. Fra gli indagati anche un sessantaduenne di Cividate al Piano. Le carte sono state duplicate tra Natale 2002 e giugno 2003. La banda contava sulla collaborazione, tra gli altri, di un noto ristoratore di Verona: le carte dei clienti venivano clonate al momento del pagamento, se i proprietari le perdevano di vista.

Secondo la polizia, per la truffa venivano utilizzati degli apparecchiche decodificano il codice segreto e i dati caratteristici delle bande magnetiche. Questi venivano poi memorizzati e immessi in un computer per essere infine riprodotti in nuove credit-card. Una volta clonate le carte di credito erano utilizzate per fare acquisti di prodotti di vario genere (elettrodomestici, computer, orologi, hi-fi) che venivano inviati e venduti in Romania. La squadra mobile di Verona ha individuato finora cinquemila clienti di tutte le nazioni che sono stati truffati. A capo dell’organizzazione un imprenditore romeno di import-export.

(02/03/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA