Serio, recuperati dal fiume cinque quintali di pesci morti

Cinquecento chili di pesci morti recuperati, ma la stima complessiva parla di una strage che potrebbe sfiorare la tonnellata. La polizia provinciale ha completato oggi le operazioni di pulizia nelle acque del fiume Serio, tra il depuratore di Ranica e Seriate: i pesci sono stati raccolti fra le 6 e le 12, ma molti sono rimasti perché si trovava in punti difficilmente raggiungibili o in anfratti e sott’acqua. Sulle cause di questa strage, con l’acqua che è diventata di colore viola scuro, nessuno per il momento si sbilancia.

L’Arpa ha prelevato i campioni di acqua, il dipartimento veterinario dell’Asl quelli di pesce: i primi risultati dovrebbero arrivare all’inizio della prossima settimana, ma scoprire la causa sarà difficile. Quello che è accaduto, spiegano gli esperti, è dovuto allo scarico abusivo di sostanze tossiche per la fauna ittica: in un periodo normale probabilmente non sarebbe accaduto nulla, ma oggi, con il livello delle acque ridotto al minimo, la concentrazione è stata fatale.

La moria di pesci era stata nel primo pomeriggio di ieri dalle guardie ittico venatorie della polizia provinciale: lungo le sponde del Serio erano stati immediatamente recuparati circa settanta chili di cavedani, barbi e trote anche di grosse dimensioni. Il totale, oggi ha raggiunto la mezza tonnellata.

(03/09/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA