Donna morta al San Raffaele i familiari chiedono un’inchiesta 

II familiari di una donna di 66 anni, di Brembate, morta all’ospedale San Raffaele di MIlano lo scorso 31 gennaio, hanno fatto ricorso alla Procura della Repubblica di Milano per sollecitare un’inchiesta sulle cause del decesso. La signora era stata ricoverata lo scorso 17 dicembre per un grave stato depressivo. Nei giorni successivi le sue condizioni erano sembrate aggravarsi e il marito e i figli si erano lamentati per una «mancata e inadeguata sorveglianza» e una «palese trascuratezza del personale medico e infermieristico». Nell’esposto alla Procura si richiede il sequestro delle cartelle cliniche e un approfondimento delle indagini già eseguite nel corso dell’autopsia.

In medito alla vicenda, l’ufficio stampa del San Raffaele fa sapere che è stato fatto «tutto quanto era umanamente e deontologicamente necessario fare» e di attendere «con serenità e fiducia le conclusioni di una eventuale inchiesta». Lo stesso ospedale ha precisato che non è ancora stata eseguita l’autopsia sulla paziente deceduta.

(03/02/2004)

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