Le Grotte delle Meraviglie di Zogno, uno dei tesori naturali più preziosi della Valle Brembana, riaprono ai turisti. Dopo l’inaugurazione ufficiale avvenuta nel settembre scorso a tredici anni dalla loro chiusura, e dopo le visite su prenotazione delle scolaresche durante l’inverno, il complesso carsico posto all’ingresso del capoluogo brembano, torna quest’estate meta turistica.
Le grotte saranno aperte per undici domeniche: 9 e 23 maggio, 6 e 20 giugno, 4 e 18 luglio, 8, 15 e 22 agosto, 5 e 19 settembre, sempre dalle 14.30 alle 18, con ingresso gratuito.
Il complesso sotterraneo venne scoperto nel 1932 da Eremenegildo Arnoldi, del gruppo Grotte di San Pellegrino che ne fece una delle prime grotte turistiche d’Italia nel 1939. Chiuse dal 1990 per mancanza di sicurezza, Comune e Comunità montana Valle Brembana hanno provveduto al ripristino del percorso interno. Al complesso carsico si accede dall’ex statale di valle, per chi sale, subito dopo superato il viadotto di Sedrina: una scalinata conduce a una galleria artificiale di 73 metri, in leggera salita, che porta alla grotta più interna. C’è anche un ingresso superiore (non per i turisti) costituito da una stretta apertura denominata Büs de la Marta, che consente la discesa lungo una serie di pozzi verticali.
(05/05/2004)
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