Capi d’abbigliamento con griffe false La Gdf denuncia responsabili di imprese

Trenta responsabili di imprese operanti nel settore della moda con sede nelle province di Bergamo, Brescia, Trento, Mantova, Verona, Modena Reggio Emilia e Livorno sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Trento che ha pure sequestrato 12 mila capi d’abbigliamento con marchi di fabbrica contraffatti per un valore stimato attorno ai 300 mila euro. L’operazione «Little Horses» ha individuato un’organizzazione dedita alla importazione, produzione e commercializzazione illecita di capi di abbigliamento con marchi contraffatti.

Nel corso delle perquisizioni effettuate su dodici imprese sono stati individuati maglifici di produzione d’abbigliamento, un ricamificio di applicazione dei loghi falsi, la stamperia dei cartellini e dei sacchetti per il confezionamento, l’azienda produttrice delle etichette false, la società informatica di sviluppo di software indispensabili per la contraffazione dei loghi.

Nelle perquisizioni sono state sequestrate anche numerose armi bianche ed una pistola con relative munizioni. I reati contestati riguardano l’associazione per delinquere, la contraffazione, l’importazione e il commercio di prodotti falsi, la ricettazione, la detenzione abusiva di armi e il porto di armi ed oggetti atti a offendere. Tra i marchi contraffatti figurano firme note come Armani, Fendi, Cavalli, D&G, Prada, Lacoste, Gucci.

(05/04/2004)

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