Autostrada, la Conferenza dei servizi dà il via libera alla quarta corsia

Per quanto riguarda la Bergamasca, l’uscita di Dalmine sarà raccordata alla nuova Tangenziale di Bergamo. Secondo l’assessore regionale Corsaro i lavori potranno avere inizio prima dell’inverno

È stato approvato all’unanimità il progetto definitivo di ampliamento a quattro corsie dell’autostrada A4 tra Milano e Bergamo. La decisione è stata presa nella Conferenza dei Servizi che si è svolta oggi a Roma.

La Conferenza ha preso atto delle ultime integrazioni apportate al progetto da parte della concessionaria Autostrade Spa, integrazioni che hanno consentito di ottenere il favore anche degli ultimi Comuni che avevano manifestato preoccupazioni rispetto all’intervento.

In particolare, nel caso di Trezzo sull’Adda e Capriate San Gervasio, alle soluzioni tecniche garantite da Autostrade si unisce l’impegno della Regione a sostenere uno studio della viabilità non autostradale che attraversa l’Adda, al fine di verificare quali soluzioni possano risolvere gli attuali problemi di congestione, comunque alleviati dallo spostamento del casello di Trezzo fuori dall’abitato .

Per quanto riguarda la Bergamasca, l’uscita di Dalmine sarà raccordata alla nuova Tangenziale di Bergamo.

Inoltre con la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano, approvata dalla Regione il 30 Settembre, sarà possibile la chiusura del casello urbano di Agrate Brianza.

"L’unanime approvazione da parte del territorio attraversato - ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro - è un grande risultato istituzionale e un importate segnale di volontà che la Lombardia invia a Roma affinché vengano finalmente superati i residui vincoli burocratici all’avvio dei lavori".

"Nelle scorse settimane - ha continuato l’assessore Corsaro - sull’onda emozionale di gravi incidenti, si erano paventati ritardi inammissibili . Il risultato di oggi, le affermazioni rese la scorsa settimana dal Ministro Lunardi e l’impegno garantito da Autostrade confermano che i lavori potranno avere finalmente inizio prima dell’inverno".

(6/10/2003)

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