Pontida, sul Monte Canto si coltivano le erbe officinali

Pontida è un nome che si associa immediatamente all’Abbazia, o al famoso giuramento. Per gli universitari di Milano e Pavia, della facoltà di tecniche erboriste, la località bergamasca con i suoi dintorni, sulle pendici del Monte Canto e nella zona di Capietaglio, è invece nota in particolare per la possibilità di ritrovare e studiare erbe e piante officinali. Diverse volte l’anno gli universitari arrivano in gruppo e salgono con i loro professori fin dove è possibile con l’auto e poi a piedi si dirigono alle piantagioni di piante officinali. Rimangono per studiare e vedere le tecniche di coltivazione di erbe rinomate per le loro conosciute proprietà curative come il Ribes nero, la Melissa, l’Iperico, l’Echinacea, la Calendula, il Tiglio, il Biancospino, il Gingko, la Lavanda, il Rosmarino, l’Achillea e altre ancora.

A dare questa possibilità agli studenti è la ditta Capietal di Pontida che dal 1986 si dedica alla coltivazione di piante officinali. I giovani universitari osservano di solito con molto interesse le coltivazioni di Calendula, dal fiore arancio, che sul Monte Canto cresce rigogliosa e ravviva il paesaggio di un bel colore giallo nel periodo estivo. «Le migliori specie di piante officinali le coltiviamo sul Monte Canto perché il terreno è molto indicato», spiega Edoardo Losa, farmacista. L’azienda nata da qualche decennio ha sempre avuto nelle sue finalità, la coltivazione, la trasformazione, la commercializzazione di piante officinali. Inizialmente ha svolto un notevole lavoro di raccolta di vegetali per conto di varie aziende farmaceutiche. Dal 2000 si è deciso, con nuova intraprendenza di costruire impianti autonomi per l’estrazione di principi attivi per la formulazione di varie forme farmaceutiche.

Il collegamento con le Università, con industrie specializzate, e il contatto con ospedali, cliniche e centri di ricerca, permettono un continuo studio ed approfondimento delle conoscenze in vista di nuovi prodotti. Il Monte Canto, la zona di Capietaglio, la sede della Capietal a Pontida, dove si vive la ricerca e lo sviluppo, nonché il laboratorio di Palazzago, sono parti di un programma di valorizzazione delle piante officinali, e delle aree dimenticate dall’agricoltura intensiva. Si recupera e si utilizza il patrimonio erboristico locale una volta largamente impiegato e profondamente conosciuto.

(06/11/2004)

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