Comuni, Bergamo investe in cultura 104 euro per abitante: è 3ª in Italia

In Italia Bergamo è il terzo capoluogo di provincia per la spesa in cultura. Spende infatti 104 euro per abitante. La speciale classifica è pubblicata da «Il Sole 24 Ore» insieme ad altri dati che fotografano la situazione di alcune spese delle amministrazioni utili a far cogliere tra l’altro sprechi e inefficienze, sempre più rilevanti in sistema di federalismo fiscale.Il dato sulle spese per la cultura risalta (in classifica prima è Siena con 149 euro, seguita da Mantova con 146), e sottolinea un investimento importante del capoluogo orobico che invece in altri ambiti appare risparmioso. La spesa per il personale, ad esempio, è tra le più «virtuose»: Bergamo è al 100mo posto (su 102): con 81 dipendenti ogni 10mila abitanti, spende per il personale 33.170 euro a testa. Ragusa, primo comune in classifica. spende quasi ilo doppio: 55.713. Meglio di tutti Lodi: 70 dipendenti ogni 10mila abitanti e costo unitario di 20.452 euro.Sull’assistenza Bergamo si difende: spende 210 euro per abitante, collocandosi al 25mo posto in classifica. Bolzano, in testa, spende 501 euro. Ma Crotone, fanalino di coda, si ferma a soli 19 euro.Visto l’impegno importante per la cultura, stupisce forse un po’ ritrovare Bergamo «solo» al 37mo posto in classifica nella spesa per l’istruzione: 93 euro per abitante, contro i 231 di Firenze (prima in classifica) e i soli 18 di Rieti (in coda).(06/10/2008)

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