Raddoppia la Carnate-Airuno Benefici anche su Bergamo

Nel 2008, da Lecco a Milano in treno si impiegheranno solo 40 minuti: è la conseguenza diretta del raddoppio dei binari nel tratto Carnate - Airuno della linea ferrovia Milano - Lecco. Non solo, ma saranno molteplici gli effetti positivi del raddoppio anche per il traffico ferroviario verso la Valtellina e la Bergamasca, in particolare Ponte San Pietro e Bergamo. Era l’unico tratto della linea fra il capoluogo della Lombardia e Lecco ancora a binario singolo. All’inaugurazione del cantiere oggi sono intervenuti il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e il ministro della Giustizia, Roberto Castelli. In tutto, il progetto (che costerà 187 milioni di cui 26 messi dalla Regione) prevede la costruzione di un secondo binario lungo 14 chilometri con due gallerie (di 2,6 chilometri complessivi) ma prevede soprattutto l’eliminazione di tutti i passaggi a livello e il miglioramento delle stazioni oltre a un aumento del numero dei treni «che possono arrivare - ha spiegato Mauro Moretti, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana - fino a 300 al giorno».

L’opera - ha ricordato Castelli - è in discussione dal 1992. Nel 1994 è stata introdotta nel contratto di programma fra lo Stato e le ferrovie dove si diceva che sarebbe stata completata nel 2002. Siamo nel 2004 e mettiamo la prima pietra, ma va bene così.

«La nostra scommessa - ha aggiunto Formigoni - è dotare la Lombardia di infrastrutture in modo da permettere movimenti più veloci e sicuri, ma salvaguardando la bellezza del paesaggio e l’ambiente". "Con questa opera - ha concluso il presidente - ci saranno collegamenti est-ovest con Malpensa, treni ogni 30 minuti e un diretto ogni ora per la Valtellina».

(06/10/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA