«Mia figlia si droga». Una telefonata di una mamma disperata al 113 e in poco tempo gli agenti di Polizia sono riusciti a risalire alla spacciatrice. Così una madre di Bergamo è riuscita a troncare quel traffico di stupefacenti fra Mozzo e la città. Da tempo la donna sospettava che la figlia consumasse cocaina, assieme ad alcuni coetanei. Gli agenti delle volanti hanno intercettato l’auto sulla quale viaggiava la giovane con gli amici. Assieme andavano poi all’appuntamento con una spacciatrice che, in scooter, consegnava loro la droga a Longuelo, vicino alla Briantea, al confine con Mozzo. La donna, S.L., 40 anni, pluripregiudicata, è stata seguita fino alla sua abitazione di Mozzo, dove i poliziotti hanno trovato il convivente, un tunisino di 35 anni, pregiudicato. In casa sono stati trovati dieci grammi di cocaina , alcune dosi di hashish ed ecstasy, bilancini di precisione, un cellulare e quasi settemila euro in contanti. Per i due è così scattato l’arresto.(07/10/2008)
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