La Val Cavallina piace al Touring Club Italiano

La Val Cavallina piace al Touring Club ItalianoPresto in Valcavallina potrebbero sventolare le bandiere arancioni del Touring Club Italiano, un marchio di qualità turistico ambientale che viene attribuito ai comuni dell’entroterra italiano con meno di 15 mila abitanti e che in Lombardia non è ancora stato assegnato a nessuna località

Il progetto, avviato dalla comunità montana di Valcavallina in collaborazione con il Touring Club Italiano, è stato presentato questa mattina nel castello di Monasterolo. Ora i paesi avranno un mese di tempo per decidere se avanzare o meno la propria candidatura per ottenere il riconoscimento, poi il progetto dovrà concludersi nel giro di sei mesi.

La fase di valutazione simulerà l’esperienza di un turista dal momento della ricerca di informazioni fino alla visita della località prescelta. Questi i parametri che saranno presi in considerazione: accessibilità e trasporti, servizi ricettivi e complementari (alberghi, B&B, ostelli), attrazioni turistiche, qualità ambientale, ospitalità e ricchezza di tradizioni.

La «Bandiera Arancione» è un titolo di merito della durata di due anni, che poi potrà essere rinnovato attraverso successive verifiche. Per il paese che la riceve significa essere segnalata su tutto il materiale divulgativo del TCI (mappe stradali, riviste e guide): una preziosa occasione, questa, per valorizzare le risorse locali, stimolare l’artigianato e le produzioni tipiche e ravvivare l’imprenditorialità locale legata al settore turistico.

(07/07/2003)

Su L’Eco di Bergamo dell’8 luglio 2003

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