Cani per combattimenti: la Forestale indaga su un allevamento clandestino

La Guardia forestale di Bergamo sta indagando nel Bergamasco, nel Milanese e nel Cremasco alla ricerca di un eventuale allevamento di cani da usare per i combattimenti clandestini. L’indagine è scattata dopo il ritrovamento, avvenuto nei giorni scorsi, di due cani, un pitbull e un rottweiler, liberi nella campagna cremonese attorno a Castelleone (Cremona), e sprovvisti di tatuaggio.Il ritrovamento ha rafforzato l’ipotesi che nella zona esista un allevamento dove vengono addestrati animali poi impiegati in combattimenti. L’inchiesta si concentra in particolare su un canile del Castelleonese. Le indagini sono ancora in corso, ma le segnalazioni raccolte dalla Forestale andrebbero in questa direzione. Il Castelleonese non è lontano da Casalbuttano, dove l’estate scorsa vennero rubati dodici cuccioli di pitbull da un centro per il ricovero di animali. All’origine di quel furto si pensava che ci fosse il commercio clandestino di cani da combattimento, un’attività strettamente collegata alle scommesse clandestine. Con la Forestale bergamasca, nell’inchiesta collaborano i carabinieri di Castelleone.

(08/11/2004)

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