Undicimila paladini della fede sfilano per il centro di Bergamo

Il centro di Bergamo è stato invaso questa mattina da undicimila fedeli, provenienti da tutta Italia, che hanno preso parte al Cammino di Fraternità delle confraternite.

La giornata si è aperta con la messa concelebrata dal vescovo di Bergamo, Roberto Amadei, dal vescovo ausiliare di Roma e delegato per le confraternite e i sodalizi, Armando Brembilla, e da una trentina di sacerdoti. Dopo la celebrazione liturgica, dal prato del Lazzaretto ha preso il via la sfilata delle Confraternite che, alternando preghiere a canti sacri, hanno attraversato la città per riunirsi nella piazza davanti al Municipio. Nonostante sole e afa, nessuno ha rinunciato ai caratteristici costumi: mantelli di panno pesante, mantelline di vario colore, tuniche candide, verdi o blu. Giovani e anziani si sono alternati nel portare i pesanti crocifissi. Molti i giovani e consistente la presenza femminile.

Il presidente nazionale delle Confraternite, Francesco Antonietti, ha sottolineato che da un decennio a questa parte si registra una notevole ripresa dell’attività e delle adesioni alle Confraternite, che sono circa 10 mila in Italia, mentre quelle attive sono circa 6.500, in particolare nelle regioni centro-sud. Nella Bergamasca gli aderenti sono 5.500.

La fase conclusiva è stata presieduta dal vescovo Brembilla il quale ha ricordato che «la pietà popolare non è certo di secondo grado bensì una convinta adesione alla Chiesa e al Vangelo», e ha rilevato il raduno non ha alcun risvolto folcloristico, ma costituisce «testimonianza genuina di fede, incentrata su un percorso di devozione e di preghiera, che continua nel tempo».

Il XIV Cammino di Fraternità si svolgerà il prossimo anno a Genova in coincidenza con il raduno delle confraternite liguri nel mondo.

(08/06/2003)

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