È la più ricca collezione d’Italia: 800 presepi esposti, almeno 130 ancora imballati in scatole e cartoni perché non c’è più spazio per allestirli. C’è la Natività più piccola del mondo - come ha decretato l’autorevole Settimana enigmistica due anni fa - racchiusa nel guscio di un pistacchio e creata da un pittore milanese, ce n’è uno «super» di 80 metri quadrati che occupa da solo una grande stanza. Tanti, tantissimi presepi della tradizione, ma anche una Natività allestita in un casco da motociclista. Da 30 anni il Museo del presepio di Brembo, frazione di Dalmine, colleziona Natività da tutto il mondo. Disposto su due piani con i suoi 1.200 metri quadri, ormai insufficienti a raccogliere la ricchissima collezione di cui si compone, il Museo costituisce un’attrazione per più di 15.000 visitatori l’anno.«Iniziammo nel 1974 con don Giacomo Piazzoli, primo parroco della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Brembo - racconta Claudio Danesi, presidente dell’associazione «Amici del presepio» che gestisce la raccolta -, che unì la sua passione per l’arte dell’intaglio e della scultura del legno alla consapevolezza dell’importanza e dell’attualità del messaggio implicito nel presepe. Nel 1966 don Giacomo fondò la prima sezione degli "Amici del presepio" e poi, nel 1974, il museo stesso».
Informazioni utili
Il Museo del presepio sarà aperto dalle 14 alle 18 nei giorni feriali e dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19 nei festivi. Il 12, 14, 16 e 19 dicembre anche dalle 20 alle 22 come contributo al programma delle iniziative di Telethon. (08/12/2004)
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