È partita ieri mattina, nella sede distrettuale dell’Asl di Bergamo, in via Borgo Palazzo 130, la distribuzione dei moduli di autocertificazione per ottenere l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica, deliberata dalla Giunta della Regione Lombardia lo scorso dicembre.
«Ci aspettavamo un assalto, tanto che avevamo predisposto uno sportello apposito: invece i moduli ritirati sono stati solo trentaquattro», ha dichiarato la dottoressa Monica Meroli, responsabile Asl dell’area territoriale di Bergamo, alla chiusura degli uffici. «Quest’esenzione si basa sul reddito – ha proseguito –. Finora bastava farsi mettere un timbro sulla ricetta in farmacia, mentre adesso è necessario portare tutta la documentazione qui all’Asl, per farsi rilasciare un cartellino, provvisto di un numero d’esenzione personale, che il medico di base dovrà apporre sulle ricette mediche e che sarà valido fino al 30 giugno 2004».
Le categorie aventi diritto all’esenzione sono i titolari di pensione sociale, coloro che hanno un trattamento pensionistico minimo e un’età superiore a sessant’anni, chi ha un reddito complessivo famigliare, per l’anno 2002, non superiore a 8.263,31 euro, oppure fino a 11.362,05 euro se il coniuge è a carico, cui vanno aggiunti 516,45 euro per ogni figlio a carico. Hanno l’esenzione anche i disoccupati iscritti nelle liste dei Centri per l’impiego, i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione straordinaria, i trapiantati d’organo con un reddito complessivo familiare, per il 2002, non superiore a 36.151,98 euro.
Ma non a tutti è ancora chiaro l’iter burocratico da affrontare, tanto che anche ieri mattina ci sono stati momenti di insofferenza e lamentele da parte di chi ha fatto la coda per niente o pensava di poter sbrigare l’intero incartamento: «Come distretto sanitario non abbiamo preparazione e competenze amministrative – ha concluso la dottoressa Meroli –. Abbiamo preso, quindi, accordi con alcuni patronati, per l’aiuto nella compilazione del modulo e l’individuazione del proprio reddito».
Gli enti che saranno a disposizione dei cittadini fino al 31 gennaio, data entro cui il modulo di richiesta deve essere riconsegnato all’Asl di via Borgo Palazzo 130 (da lunedì a giovedì 8.30-13 e 14-16, venerdì solo il mattino), sono il Patronato Acli di via Angelo Mai 4 (telefono 035/242526, aperto tutti i giorni 8.30-12 e 14.30-18, mercoledì 8-14, sabato 8.30-12) e Inca Cgil, in via Garibaldi 3 (telefono 035/3594120, aperto lunedì 8.30-14.30, da martedì a venerdì 8.30-12 e 14.30-18.30, sabato 8.30-11.30).
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