Comunità montana in prima linea nel sociale

Comunità montana in prima linea nel socialeEd entro gennaio riceverà dall’Asl altre iniziative destinate alle fasce più deboli

Comunità montana Valle Seriana Superiore in prima linea per il sociale: entro gennaio 2004, infatti, prenderà in carico nuovi servizi. Servizi che non verranno più effettuati dall’Asl. Tra questi l’assistenza domiciliare per gli handicappati, i progetti mirati per il territorio, il servizio di formazione all’autonomia, l’assistenza domiciliare ai minori e il pronto intervento per i disabili. Sono già in atto le gare d’appalto.

Completo invece è il quadro dei servizi sociali, dismessi nel 2003 dall’Asl, che la Comunità montana sta già erogando alle fasce più deboli della popolazione. Spaziano dal servizio integrato di assistenza domiciliare ai buoni sociali, dal sollievo domiciliare disabili al centro unico prenotazioni per le case di riposo, dall’assistenza famiglia alla prevenzione sul territorio per minori e adolescenti, dal segretariato sociale, per tredici comuni, agli interventi sulle politiche migratorie e alla prevenzione delle tossicodipendenze.

Maria Cristina Santi, responsabile dell’ufficio «Piano dei servizi socio-sanitari integrati» della Comunità montana, ce li illustra sinteticamente.

«Si tratta di servizi che prima in parte gestiva l’Azienda sanitaria locale. Così il servizio di assistenza domiciliare integrato, che consiste in prestazioni socio-sanitarie a domicilio, calibrate su ogni persona che ne ha diritto e abitante nei 24 comuni delle Comunità montane di Clusone e di Scalve. Per ora le prestazioni (infermieristiche, igiene personale, necessità personali come il vestirsi) le eroghiamo a trenta persone grazie ad una convenzione per il personale infermieristico delle case di riposo di Gromo e Valbondione e dell’Asl. Gestiamo poi i buoni sociali che vengono erogati a persone non autosufficienti. Si tratta di buoni o di quattrocento o di duecentocinquanta euro mensili, di cui attualmente usufruiscono dodici soggetti, destinati ad aumentare nel 2004. Molto efficiente anche il servizio di sollievo domiciliare personalizzato per disabili, pensato e messo a punto anche grazie alla collaborazione coi familiari. Comprende un’assistenza a domicilio e momenti di cultura e svago, come gite e uscite sul territorio. Altro importante servizio è il centro unico prenotazioni per il ricovero definitivo nelle case di riposo di Gromo, Ardesio, Valbondione e Schilpario. Gli interessati, rivolgendosi a noi o alle assistenti sociali presenti nei vari comuni, possono chiedere il ricovero presso tutte e quattro le Rsa».

Tra gli altri servizi erogati ricordiamo i ricoveri temporanei nelle case di riposo di anziani per sollievo famiglia, per delicate convalescenze, e per pronti interventi: per ora sono 5 i posti riservati per queste esigenze. Vi è poi il servizio prevenzione minori e adolescenti che ha il suo punto di riferimento a Onore, dove è stata realizzata una sala dotata di strumenti musicali e dove si progettano iniziative aggreganti e di positiva occupazione del tempo libero. Si sta poi gestendo per 20 comuni il servizio di assistenza domiciliare, che nel 2003 ha interessato 113 utenti per un totale di ben 21 mila ore di assistenza, così come il segretariato sociale per tredici comuni. A tutto questo si aggiungono il servizio sportello stranieri a Ponte Nossa, quello delle vacanze al mare per handicappati, gli interventi di prevenzione droga presso le scuole.

«Questi servizi – aggiunge il segretario generale della Comunità montana Valle Seriana Superiore, Chiara Mazzoli – saranno integrati, dal primo gennaio 2004, da altri non meno importanti. Tutto ciò è stato possibile realizzare grazie all’impegno dei nostri uffici, alla disponibilità dell’Asl e soprattutto grazie alla collaborazione decisiva delle Amministrazioni comunali, che si sono dimostrate alquanto sensibili, nonostante i costi che si devono affrontare in un periodo non proprio ricco».

(09/12/2003)

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