Treviglio Ovest, fermata soppressa
Raffica di proteste dei pendolari

I pendolari della Bassa Bergamasca alzano la voce per contestare il nuovo orario ferroviario che dal 13 dicembre taglierà fuori la stazione di Treviglio Ovest dai collegamenti diretti della linea Milano-Bergamo. L’annunciata introduzione della nuova tabella oraria, «Lombardia Est», è già stata oggetto di critica da parte dei pendolari che hanno affisso e distribuito alla Ovest numerosi volantini, nei quali vengono evidenziate le caratteristiche del nuovo traffico ferroviario e le conseguenti penalizzazioni.

Intanto è stata avviata una raccolta firma da inviare a Regione, Provincia e Comune, per contestare la soppressione della fermata. In loro sostegno si è mosso anche il sindaco di Treviglio Ariella Borghi, ricevuta in Regione. «Abbiamo fatto presente – afferma il primo cittadino – che la scelta del nuovo orario doveva coinvolgere di più l’Amministrazione comunale e chiesto di ripristinare la fermata alla Ovest mentre siamo ancora in tempo». «I tecnici ci hanno garantito che approfondiranno l’argomento valutandolo il prossimo 19 novembre insieme ai sindaci dei comuni interessati dal passaggio ferroviario».

Ariella Borghi, in vista dell’introduzione dei nuovi orari, ha voluto ipotizzare lo scenario della viabilità cittadina di Treviglio: «Concentrando oltremodo l’affluenza alla stazione Centrale verrebbe creato un ingorgo insostenibile nella zona, per l’assenza di parcheggi adeguati, presenti sì sul lato Sud della ferrovia ma a questo punto non sufficienti. Insomma una condizione che non favorirà di certo il pendolarismo, così diffuso nel nostro territorio».

Nel contesto della nuova stagione oraria c’è in parte anche un aspetto positivo: l’attivazione di un servizio regionale Treviglio-Bergamo tra le 6 e le 21,45, con frequenze di mezz’ora nei periodi di punta e di un’ora nel resto della giornata.

Tra le richieste del Comitato anche l’incremento dei servizi regionali Milano-Brescia-Verona, dalle 5 alle 7 e dalle 9 a mezzogiorno. Quanto avanzato dal Comitato riguarda anche la risoluzione degli annosi problemi legati al servizio (posti, pulizia, comfort, informazione). Malumore serpeggia anche tra i commercianti che si affidano al flusso di viaggiatori della stazione Ovest per portare avanti la loro attività. Una zona che vede la presenza di un’agenzia viaggio, tre bar, un parrucchiere, un kebab e una trattoria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA