Effetto collaterale dell'H1N1:
finiti i vaccini per la stagionale

L’influenza H1N1 sta facendo il tutto esaurito per i vaccini della stagionale. Basta confrontare i quantitativi dei vaccini per l’influenza «classica» distribuito in Bergamasca e anche in tutta la Lombardia, con aumenti che oscillano dal 7 al 10% rispetto al 2008) o fare un giro nelle farmacie per scoprire che la «puntura» di preparato ormai non si trova più. E non arriveranno scorte nuove perché per preparare il vaccino ci vuole tempo e le dosi nuove sarebbero a questo punto commercializzabili solo a fine gennaio. Ovvero, quando non servirebbero più, visto che il picco del virus stagionale è previsto proprio per dicembre.

«C’è stato l’effetto psicosi da H1N1 quest’anno a far aumentare il numero degli acquirenti in farmacia per i vaccini per la stagionale – afferma il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bergamo, Ferdinando Bialetti – . Probabilmente molte persone che non si proteggono contro l’influenza ogni anno, siccome non rientravano nelle cosiddette categorie a rischio da proteggere con priorità contro la cosiddetta "suina" hanno pensato che fare la profilassi per la stagionale fosse in ogni caso una prevenzione. C’è stata la corsa al vaccino, comunque: nella mia farmacia ho già esaurito le 250 dosi di vaccino che avevo acquistato, cosa che gli altri anni non accadeva certo. Sta accadendo la stessa cosa in altre farmacie di città e provincia».

E infatti, Giuseppe Bottelli, presidente del consiglio di amministrazione di Co.ti.fa, l’azienda di distribuzione che copre gran parte del territorio di Bergamo, e anche lui farmacista, conferma: «L’effetto panico da H1N1 è tangibile sulle scorte, ormai esaurite per i vaccini per la stagionale. Le cifre, per quanto riguarda il magazzino di Co.ti.fa che copre in Bergamasca 250 farmacie, ma anche alcune aree di altre province lombarde, siamo a 21.359 mila dosi distribuite quest’anno contro le 20.230 dell’anno scorso».

In totale, per tutti i magazzini Co.ti.fa (che coprono anche il Veneto e la Bassa pianura lombarda), si è a 41.595 dosi di quest’anno contro le 36.158 del 2008. Oltretutto se si considera che per Bergamo non solo Co.ti.fa distribuisce il vaccino, si può toccare con mano il boom di consumo per la stagionale. Che, però, anche a detta dell’Asl, non corrisponde a un «boom» dei vaccini per la tanto temuta H1N1: tant’è che, per esempio, su oltre 37 mila dosi consegnate all’Asl, appena poco più di 10 mila sono state somministrate su tutto il territorio.


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