Magliette tagliate per rubare
Arrestati tre rumeni all'Auchan

Avevano escogitato un sistema originale per nascondere la refurtiva, facendo dei tagli nelle magliette per infilare i prodotti cosmetici rubati. In questo modo, se le guardie avessero chiesto loro di aprire i giubbotti, non avrebbero visto nulla. Ma il trucchetto non è passato inosservato alle telecamere di sorveglianza dell'Auchan di via Carducci e la banda di rumeni è stata fermata all'uscita dalle casse giovedì 26 novembre.

Quando i cinque, quattro uomini e una donna, sono passati senza pagare, le guardie addette alla sorveglianza li hanno bloccati e hanno chiamato il 113. E' intervenuta una pattuglia delle Volanti che li ha perquisiti, trovando addosso a tre uomini di 31, 34 e 35 anni una trentina di barattoli di crema, detergenti ed esfolianti per un valore di circa 200 euro. I tre sono stati arrestati e il quarto denunciato, mentre la donna è stata rilasciata.

Uno dei rumeni aveva addosso una fotocopia a colori con le immagini dei prodotti, una sorta di «catalogo» della merce da rubare. Venerdì 27 novembre i tre sono stati processati per direttissima davanti al giudice del tribunale di Bergamo: hanno patteggiato 4 mesi e 300 euro di multa, con pena sospesa.

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