L'hinterland avanza: in 12 anni
a Gorle e Lallio +35% di abitanti

Un’avanzata continua, massiccia, che nell’ultimo decennio ha conosciuto un’ulteriore accelerazione. Un’avanzata su due fronti. I singoli paesi della corona attorno a Bergamo aumentano la popolazione e la stessa corona si allarga al punto che oggi si parla di una «cintura della cintura», di un «hinterland dell’hinterland».

Nuovi paesi ne entrano a fare parte, come pianeti risucchiati nell’orbita di un astro massiccio, per forza gravitazionale. L’hinterland (in senso stretto, inteso come prima cintura) conta 208 mila e 672 abitanti (il dato Istat è aggiornato al primo gennaio 2009): il doppio rispetto a mezzo secolo fa. E alcuni paesi hanno addirittura moltiplicato per cinque, per dieci la popolazione. Clamoroso il caso di Gorle passato da 715 a oltre seimila abitanti in poco più di mezzo secolo; Lallio da 932 a oltre quattromila... La corona attorno a Bergamo supera quindi i 208 residenti. Se aggiungiamo i circa 117 mila abitanti della città arriviamo a 335 mila persone.

Il Comune di Bergamo rappresenta quindi un terzo di questa piccola metropoli. Ma in realtà in questo «hinterland» non abbiamo considerato molti paesi della «seconda cintura» che di fatto sono uniti a Bergamo attraverso la prima fascia. Per esempio, Ponte San Pietro è saldato alla città, da tempo, attraverso Curno e Mozzo, senza alcuna soluzione di continuità. Non abbiamo considerato Alzano Lombardo che tuttavia è pure ormai unito a Bergamo. E così anche Villa di Serio, Brembate Sopra, San Paolo d’Argon. Se considerassimo anche questi paesi arriveremmo a sfiorare i quattrocentomila abitanti complessivi. Mentre la cintura si allarga anche verso l’Isola... Una realtà metropolitana il cui cuore è la città di Bergamo, ma che va sviluppando altri centri, altri cuori pulsanti.

Una cintura della cintura. Diversi centri strategici. I singoli comuni che cercano di caratterizzarsi, di dotarsi di servizi, di migliorare l’arredo urbano, di dare un senso di casa agli abitanti. Per non venire scambiati per dormitori. Le parrocchie, gli oratori sono coinvolti in questo sforzo di «umanizzazione». I dati parlano di un raddoppio degli abitanti nell’hinterland in poco più di mezzo secolo. Nel 1951 i residenti dei ventidue comuni considerati erano 102 mila, con una media di circa cinquemila abitanti per paese. Oggi siamo a 208 mila residenti, il doppio, e la media per paese è salita a diecimila persone.

Proprio gli ultimi dodici anni hanno fatto registrare un salto in avanti molto forte: dai 184 mila residenti del 1997 ai 208 mila odierni. Un balzo di ventiquattromila persone, circa il tredici per cento in più. Mentre la città di Bergamo è rimasta più o meno allo stesso livello. Un incremento notevolissimo anche perché a fine Anni Novanta si riteneva che l’hinterland avesse già conosciuto il suo boom, fosse ormai quasi saturo. Invece dal 2000 in avanti l’attività edilizia è ripresa a ritmo vorticoso. La crescita tuttavia più elevata la cintura attorno a Bergamo l’aveva conosciuta negli Anni Sessanta e Settanta. Precisamente dal 1961 al 1971 si era verificato un salto in avanti superiore al venti per cento, da 112 mila a 135 mila abitanti.

Nel decennio successivo il secondo grande salto, ancora superiore al venti per cento: da 135 mila a 162 mila residenti, un incremento superiore alle 27 mila unità. Da allora la crescita non si è mai arrestata, ma si era limitata sull’otto per cento per decennio. Fino al nuovo salto di questi ultimi dodici anni, che in realtà si è concretizzato soprattutto negli ultimi otto, in quanto dal 1997 al 2000 l’attività edilizia era stata relativamente calma. Interessanti anche il comportamento dei singoli paesi. Un bel salto lo hanno fatto Azzano San Paolo, Brusaporto, Gorle, Scanzorosciate, Grassobbio, Lallio, Seriate, Stezzano, Albano, Paladina e Treviolo. Ma fra tutti i paesi probabilmente la crescita maggiore è stata registrata a Gorle e Lallio: questo comune alla porta sud-ovest della città è passato dai 2.960 abitanti del 1997 agli attuali 4.037. Anche la crescita di Gorle è stata elevatissima: il paese sulla riva del Serio ha toccato i 6.295 residenti. In dodici anni ben 1623 abitanti in più. Anche qui una crescita che si attesta sul trentacinque per cento.

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