Bergamo, sulle scuole paritarie
la Giunta conferma gli impegni

Continuità amministrativa. Sembrerebbe questa la parola d'ordine sui contributi alle scuole paritarie a Bergamo. La convenzione tra Palafrizzoni, diocesi , Adms, l'associazione degli asili e delle scuole materne, e la scuola materna di Colognola - vero e proprio cavallo di battaglia durante lo scorso mandato - è stata infatti confermata dalla giunta Tentorio che ne ha sposato l'obiettivo di fondo e cioè il tentativo di arrivare a una progressiva equiparazione tra i finanziamenti agli istituti statali e a quelli paritari.

«Si tratta di 700 mila euro all'anno per il prossimo triennio - ha spiegato l'assessore all'Istruzione e alle Politiche sociali Danilo Minuti - ai quali si sommeranno altri 49 mila euro annui suddivisi su due fondi: il primo a favore dei minori disabili (25 mila euro, ndr), il secondo (24 mila euro) per gli studenti provenienti da famiglie con difficoltà economiche».

«Siccome finora è risultata una distribuzione non omogenea degli stessi contributi - ha aggiunto l'assessore - cercheremo di migliorarla attraverso una graduatoria da incrociare con i dati dei servizi sociali. Potenzialmente il bacino è ampio: 1.139 studenti in 18 istituti».

Durante la stessa seduta di mercoledì via libera anche alla delibera con cui è stata assegnata la sala civica di via Ruspini, nel quartiere di San Tommaso: 114 metri quadri a disposizione della Circoscrizione che hanno anche un valore simbolico. «Finora - ha spiegato infatti l?assessore al Bilancio Enrico Facoetti - la zona era totalmente priva di spazi comunali, la destinazione verrà decisa dal parlamentino cui la sala è stata affidata, ma è plausibile che verrà messa a disposizione di associazioni e dei cittadini per andare incontro alle esigenze di aggregazione e di incontro».

Infine una buona notizia anche sul fronte culturale: lo sconto del 10 per cento riservato all'Università della terza età sugli spettacoli del primo, secondo e terzo turno.

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