Disagi sulla Brescia-Bergamo
Un pendolare: «Sfiorata la rissa»

Sui nuovi orari dei treni lunedì 14 dicembre abbiamo ricevuto la lettera di un altro pendolare bergamasco che segnala i disagi sulla linea Brescia-Bergamo.

Sui nuovi orari dei treni lunedì 14 dicembre abbiamo ricevuto la lettera di un altro pendolare bergamasco che segnala i disagi sulla linea Brescia-Bergamo.

«Buongiorno, con i nuovi orari abbiamo stamattina ricevuto anche una spiacevole sorpresa, e stavolta S. Lucia non c'entra. Il treno 2640 delle 7.16 da Bergamo per Milano via Treviglio è diventato un miraggio per i pendolari della linea Brescia-Bergamo. Il treno da Brescia arriva alle 7.13 sul binario 1 e il treno diretto per Milano via Treviglio parte alle 7.16 dal binario 6. Fino a venerdì scorso il treno arrivava da Brescia alle 7.14 e lo stesso "materiale" proseguiva per Milano via Treviglio alle 7.20. Anche se i tempi per gli spostamenti erano stretti, non si correva il rischio di rimanere a Bergamo ad aspettare il treno successivo. Tra l'altro ora il treno parte da Bergamo 4 minuti prima e, senza fare ulteriori fermate, arriva a destinazione 3 minuti dopo. Inoltre anche il treno da Brescia è stato anticipato di 4 minuti, ma apparentemente senza pensare che non bastano 3 minuti per passare dal binario 1 al binario 6. Naturalmente se il treno non ha i cronici 3 minuti di ritardo.

In questo modo si toglie in automatico la possibilità di proseguire il viaggio agli utenti diretti a Milano che prendono il treno alle stazioni di Palazzolo, Grumello, Chiuduno, Montello, Albano e Seriate. Questa mattina c'è stata la solita corsa all'Ufficio movimento per avere spiegazioni, e anche questa volta si è sfiorata la rissa. Non si capisce come possa succedere, ma ad ogni cambio di orario i tempi di percorrenza di allungano e le "coincidenze" spariscono. Con una gestione regionale di trasporti locali ci si aspetterebbe un razionalizzazione ed integrazione dei servizi pubblici (ATM, ATB, Trenitalia, Nord, Traghetti, Funivie...) ma alla fine non sono coordinati nemmeno i cambi all'interno della stessa stazione. Mi dispiace doverlo scrivere, ma ancora una volta viene incentivato l'uso dell'automobile. E siccome manca il viaggio di ritorno, le sorprese non sono ancora finite. Ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti buon viaggio».
Matteo Cerea Grumello del Monte

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