Venduta a un gruppo immobiliare
la caserma Corridoni di Redona

La ex caserma Corridoni di Redona è stata ceduta al gruppo immobiliare bergamasco San Leonardo, per una cifra vicino ai 2 milioni 300 mila euro. L'annuncio è stato dato dal sindaco - Franco Tentorio - durante la conferenza stampa tradizionalmente riservata agli auguri di Natale.

Dopo decenni d’immobilismo dunque qualcosa si muove sul fronte delle caserme dismesse: due mesi fa c'era stata la firma del protocollo d’intesa per la loro valorizzazione. Lo avevano siglato Comune, ministero delle Finanze e Demanio.

Nei giorni scorsi è arrivata la prima cessione: il primo pezzo di patrimonio demaniale viene ceduto a privati. Tra l’altro la «Corridoni» era già stata oggetto di un bando specifico nel 2000, andato però deserto.

In passato la caserma ha ospitato le officine del Plotone recuperi e riparazioni per l’assistenza del parco automezzi del 68° battaglione «Palermo», poi il lento declino. Nel 1990 era stato destinato a centro di prima accoglienza per extracomunitari. Sembrava una soluzione provvisoria, che però durò due anni.

Nel 1993 la prima disponibilità della Difesa a cedere l’immobile, salvo fare poi dietrofront. Nel 1996 venne occupata dai giovani dei centri sociali e prese il nome di «Eta Beta»: dopo qualche mese lo sgombero.

In questi anni l’area, in avanzato stato di degrado, è stata utilizzata come deposito di materiali bellici in convenzione con l’associazione del Museo storico militare, il cui contratto di locazione è però scaduto un mese fa.

Lo scorso 10 novembre, con un blitz, il Demanio ha messo in vendita il complesso di via Brigata Legnano, sulla scorta del protocollo siglato con Palafrizzoni e anche delle previsioni del Piano di governo del territorio che sarebbe stato approvato da lì a qualche settimana.

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