Romano: caldaia rotta a scuola
Bimbi fuori al freddo, poi a casa

Giorno di vacanza a sorpresa mercoledì 16 dicembre per i bambini della scuola elementare «De Amicis» di Romano e diversi genitori hanno protestato perché gli scolari sono stati tenuti al freddo nel cortile della scuola, in attesa che venisse presa una decisione se mandarli a casa o meno.

Mercoledì mattina nelle aule (ci sono 10 classe) della scuola elementare «De Amicis», la più vicina al centro storico e dove si trovano anche gli uffici della direzione didattica, c’erano temperature da polo Nord per colpa del mancato funzionamento del riscaldamento dovuto a un guasto elettrico della caldaia centralizzata.

Freddo polare scoperto dalle maestre e dall’altro personale scolastico arrivati in servizio; nel frattempo i bambini si sono recati normalmente a scuola per le 8.20, sono entrati nel cortile ma non sono potuti entrare in classe. Ai genitori che li accompagnavano il personale scolastico ha detto che non funzionava il riscaldamento e si era in attesa di conoscere le decisioni della dirigenza scolastica sul da farsi.

«I bambini sono stati così più di mezz'ora, fino alle 9, nel cortile per sapere se potevano entrare o dovevano tornare a casa - hanno detto alcuni genitori inviperiti - e con queste temperature non ci sembra proprio il caso». Decisa la sospensione delle lezioni, la scuola ha poi contattato i genitori rintracciabili via telefono per venire a prendersi i figli.

«Non devono essere i bambini a farne le spese in situazioni simili», hanno aggiunto i genitori. Le lezioni riprenderanno regolarmente giovedì 17 dicembre.

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