Variante Zogno e Tangenziale sud
Fondi dalla Finanziaria regionale

La Finanziaria regionale 2010 includerà anche i fondi necessari per la tangenziale sud di Bergamo e la variante di Zogno. Ad annunciarlo è il Presidente della Commissione regionale “Attività produttive” Carlo Saffioti (FI-PdL), dopo l’approvazione della manovra finanziaria lombarda per il 2010 avvenuta oggi a maggioranza in Consiglio regionale.

“Garantire l’impegno negli investimenti senza aumentare la pressione fiscale: sarà questo –spiega Carlo Saffioti- il leit-motiv del documento finanziario regionale. La manovra evidenzia tre priorità negli interventi regionali: sostegno per la realizzazione dell’Expo, sviluppo sostenibile e incremento nel modello lombardo di welfare”.

Il Bilancio di previsione per il 2010 è di 23 miliardi di euro: 14,8 miliardi sono destinati alla sanità, 1 miliardo e 200 milioni per interventi in campo ambientale, oltre 970 milioni di euro vanno al trasporto pubblico locale. Circa 136 milioni di euro finanzieranno iniziative specifiche a sostegno della competitività delle nostre aziende, 23 milioni e mezzo sono riservati a provvedimenti per aumentare la sicurezza.

“Verrà istituito anche un fondo di un miliardo e duecentomila euro –aggiunge Saffioti- per far fronte alle nuove emergenze che dovrebbero presentarsi il prossimo anno per gli effetti della crisi. Gli interventi riguarderanno specificatamente sostegni alla persona, ammortizzatori sociali, contributi alle imprese e sostegno al credito”.

“Le previsioni evidenziano per l’anno in corso –conclude il presidente della Commissione “Attività produttive”- una diminuzione del Pil lombardo del 5,3%. Tuttavia si stanno evidenziato i primi segni di stabilizzazione dell’ economia: per il 2010 il Pil dovrebbe toccare un +0,6, per salire poi all’1,4 nel 2011 fino a toccare un +1,8 nel 2012”.

La crisi ha provocato una diminuzione del gettito dell’addizionale regionale Irpef e un calo delle entrate dell’accisa sulla benzina. Al tempo stesso, grazie al riordino generale di tutte le banche dati e la lotta all’evasione, sono aumentati gli introiti del bollo auto, stimati in 1 miliardo di euro.

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