7 coincidenze perse su 10 corse
Per i treni una vera «Waterloo»

Venerdì mattina - al viaggio di andata - la segnalazione della sesta coincidenza persa su nove viaggi da e verso Milano. In serata, il record: settima coincidenza persa su dieci viaggi. Logico che in pendolari non ne possono più. Ecco il testo di una lettera inviata a Regione Lombardia e, per conoscenza, alla redazione web de L'Eco:

«Buonasera, stamattina vi raccontavo della 6ª coincidenza persa a Bergamo questa settimana ed iniziavo a temere per la sera. Puntuale e ripetivo sono di nuovo a scrivervi: siamo a 7! Stasera ho preso il treno delle 17:18 a Lambrate che sarebbe dovuto arrivare a Bergamo alle 17:58 dove avrei dovuto poter prendere una coincidenza con il treno delle 18:07. Ovviamente, per colpa vostra, non è stato possibile. E siamo a 7 coincidenze perse su 10 viaggi da o per Milano. Ma non vi vergognate? Se non siete capaci lasciate state che è meglio per tutti: diteci pure prendete l'auto perché la Lombardia è ormai terzo mondo e non sa più offrire un sevizio ferroviario ai propri cittadino. E poi vogliamo fare l'EXPO o le grandi opere: non riusciamo a far girare 3 trenini... Sempre più stufo (di voi)».
Simone Tiraboschi

«E come ciliegina sulla torta il treno 2629 delle 18.18 da Milano Lambrate è partito con 30 minuti di ritardo ed è arrivato a Bergamo con 50 minuti di ritardo: abbiamo infranto il muro del 100% di ritardo! Complimenti! E spero che la scusa sia la neve perché vi prendiamo a pernacchie. Chiederemo a Babbo Natale treni in orario, caldi d'inverno e freschi d'estate, puliti e, in mancanza di meglio, dei nuovi dirigenti delle FS e dei nuovi amministratori regionali».
Salvatore Vassallo del CPB

Gent.mi Dirigenti e "lavoratori" di Trenitalia, con la presente mi permetto di suggerrirVi una seconda versione di spot pubblicitario, ispiratomi da quello che passa attualmente sulla freccia rossa e i suoi miracoli. Questo va intitolato FECCIA ROSSA: è sufficiente presentare le carrozze con le poltone LURIDE, rivestite di stoffa blu-marrone (mi chiedo proprio di che sostanza siano composte queste macchie marroni), carrozze gelide o con getti malsani di aria caldissima (e chissà in che stato sono i filtri), porte rotte, ritardi quotidiani ecc ecc. Non c'è nemmeno bisogno di commentare. Come finale, una bella foto dei funzionari dell'Ufficio movimento che fanno arrivare il regionale Brescia-Bergamo delle 18 sul binario 4 tronco est, dove NON C'E' SPAZIO PER DUE GRUPPI DI PERSONE (CHE SCENDONO E CHE VOGLIONO SALIRE) in più è buio e senza ripari, quando ci sono tutti i binari liberi. Vorrei una spiegazione esauriente del perché di questa scelta. Samantha Pellegrinelli

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