Cade nella diga di Cassiglio
Giovane salvato in extremis

Operazione di salvataggio nei giorni scorsi da parte del Nucleo ittico venatorio del Corpo di polizia provinciale in alta Valle Brembana nei pressi della diga che forma il lago di Cassiglio. Il personale di polizia era impegnato in servizi di prevenzione e controllo nella località Fogliaro Alto nel comune di Cassiglio e si stava spostando verso il fondo valle per osservare il versante posto sopra il centro abitato a causa del peggiorare delle condizioni meteorologiche.

In mattinata è sopraggiunta un’auto dalla quale è sceso un giovane (un ventenne dell’alta Val Brembana) che si è diretto verso l’entrata della galleria di accesso all’impianto della diga. Trascorsi pochi secondi l'agente ha sentito provenire dalla diga il rumore di un tonfo in acqua e ha visto degli spruzzi di acqua vicino allo sfioratore; intuito cosa stesse accadendo l'operatore di polizia locale si è diretto verso la diga portando la corda in dotazione.

Entrato nella diga ha individuato la persona in acqua, in evidente stato di difficoltà che cercava di aggrapparsi al muro dello sbarramento: dopo aver fissato un’estremità della corda alla barriera di protezione, l’ha calata alla persona che era circa 5-6 metri al di sotto. Il giovane è riuscito a sollevarsi sul bordo della diga e, essendo una posizione particolarmente pericolosa, è stato più volte invitato a legarsi così da mettersi in sicurezza.

Nonostante i ripetuti inviti, il giovane si è rifiutato di assicurarsi alla corda, e ribadendo l'intenzione di suicidarsi, si è buttato nuovamente in acqua. Nel contempo è stato allertato anche il Comando provinciale dei carabinieri ed è stato chiesto pure l'intervento dei vigili del fuoco, del soccorso sanitario e di un agente volontario della Provincia che presta servizio per la manutenzione del bacino per conto della ditta proprietaria dell’invaso.

La pattuglia della polizia provinciale e della guardia volontaria ha quindi rintracciato la persona aggrappata a uno spuntone di roccia che sporgeva dal lago; gli operatori lo hanno esortato a desistere dal porre in atto le sue intenzioni, riuscendo a convincerlo a essere aiutato e ad aggrapparsi al salvagente che nel frattempo gli era stato lanciato.

Il giovane è stato quindi condotto in un punto dove, con l’ausilio di corde, gli agenti si sono calati per poi recuperarlo in acqua: prontamente gli sono stati tolti gli indumenti bagnati ed è stato riscaldato con vestiti asciutti e coperte. Nel frattempo sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri della stazione di Piazza Brembana e nel giro di pochi minuti l’elisoccorso del 118 che ha trasferito l’infortunato agli Ospedali Riuniti di Bergamo. Successivamente sono giunti alla polizia provinciale i ringraziamenti dei familiari del giovane.

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