Regali natalizi, i bergamaschi
hanno speso 160 € a famiglia

Per le strenne e i regali scartati a Natale i lombardi hanno speso complessivamente circa 530 milioni di euro, vale a dire circa 150 euro in media a famiglia. Per i doni sotto l’albero i monzesi hanno speso di più (165 Euro a famiglia), seguono i bergamaaschi (160 euro a famiglia), mentre i bresciani sono risultati i più risparmiosi (110 euro a famiglia). E se un lombardo su due non ha ridotto il budget destinato alle tradizioni delle festività, coloro ai quali la crisi ha “imposto” il risparmio hanno preferito spendere meno in regali, risparmiando circa 38 Euro a famiglia, piuttosto che fare rinunce su pranzi e cenoni, dove il risparmio si è fermato a 24 Euro a famiglia.

Quasi il 90% dei lombardi “costretti” al risparmio hanno scelto di sacrificare il budget destinato alle strenne per parenti ed amici, una scelta condivisa dalle famiglie di tutte le province. Oltre ai regali, i milanesi preferiscono rinunciare ai festeggiamenti fuori casa ma non ai viaggi.

E' quanto emerge dalla ricerca “Le famiglie monzesi e lombarde e le festività natalizie”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche per l’economia e la finanza. I risultati dell’indagine per le province lombarde. Un lombardo su due non ha ridotto il budget destinato alle tradizioni delle festività e coloro ai quali la crisi ha “imposto” il risparmio hanno preferito spendere meno in regali, risparmiando circa 38 euro a famiglia, piuttosto che fare rinunce su pranzi e cenoni, dove il risparmio si è fermato a 24 euro a famiglia. Complessivamente, dunque, il risparmio medio è di oltre 60 euro a famiglia, più contenuto a Varese (40 euro), più alto a Monza e a Milano (rispettivamente 80 e 65 Euro), nonostante le famiglie monzesi e milanesi siano anche le più tradizionaliste: più della metà, infatti, nonostante la crisi, non ha modificato le proprie abitudini per le festività natalizie. Ad oltre il 70% delle famiglie bresciane le difficoltà hanno imposto una riduzione delle spese.

Quasi il 90% dei lombardi “costretti” al risparmio hanno scelto di sacrificare il budget destinato alle strenne per parenti ed amici, una scelta condivisa dalle famiglie di tutte le province. Oltre ai regali, i milanesi preferiscono rinunciare ai festeggiamenti fuori casa (circa il 50%) ma nessuno rinuncerà alle vacanze. A Brescia si risparmia invece su brindisi e cenone: quattro famiglie su dieci correggono al ribasso la spesa alimentare.

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