Sicurezza e videosorveglianza: fondi
per Bergamo, Treviglio e Spirano

Bergamo, Treviglio e Spirano potranno migliorare i loro sistemi di sicurezza e videosorveglianza con i finanziamenti del ministero degli Interni che aveva aperto un bando apposito. Sono arrivate a Roma 2.800 domande e sono stati approvati 169 progetti, tra cui tre nella nostra provincia. A Bergamo è stato ufficialmente accreditato poco più di un milione di euro (1.009.956 per l'esattezza), a Treviglio 137.688 e a Spirano 15 mila.

Se a Treviglio i fondi saranno utilizzati per incrementare da 20 a 32 le telecamere di videosorveglianza e a Spirano da 15 a 18, a Bergamo il finanziamento è legato a un progetto collegato al cosiddetto sistema informativo Tetra (acronimo di Terrestrial trunked radio), uno dei più avanzati a livello europeo nel campo della gestione dell'emergenza, utilizzato dai maggiori corpi di polizia per la sua versatilità e sicurezza.

Si tratta in pratica di un sistema di gestione delle comunicazioni e informazioni tra gli agenti e la centrale, particolarmente costoso. Una spesa non sostenibile dalle casse comunali, ma rientrata nelle previsioni del bando del ministero dell'Interno. Nei mesi scorsi in via Coghetti, sede della polizia locale, è stato predisposto uno studio ad hoc, allegato alla richiesta di finanziamento che evidentemente ha riscosso il gradimento del ministero guidato dal leghista Roberto Maroni.

E così, nell'attesa di un potenziamento (quanto mai necessario) delle forze dell'ordine in una provincia che vanta il triste primato del più basso rapporto tra abitanti e agenti dei vari corpi, da Roma, è ufficiale l'arrivo dei soldi per potenziare quanto meno il sistema informatico e di comunicazione che dovrebbe poter coinvolgere anche le altre forze dell'ordine presenti sul territorio.

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