Politiche, un solo segno su un solo simbolo

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Un solo segno su un solo simbolo: è l’indicazione per le elezioni politiche che sarà riportata su migliaia di manifesti elettorali affissi all’interno di tutti i seggi d’Italia: lo slogan vuole, in modo semplice, riassumere come gli elettori devono esprimere il proprio voto in base alla legge vigente per Camera e Senato. Il Viminale, inoltre, spiega che «un solo segno su un solo simbolo» significa che l’elettore esprime il proprio voto tracciando un solo segno (una X o un tratto) sul solo contrassegno della lista prescelta.

È importante sottolineare che, anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va sempre posto sul solo contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione. Comunque eventuali «sconfinamenti » con il tratto o con la X su contrassegni limitrofi non sono un problema: la legge prevede infatti che, se il segno dovesse invadere altri simboli, il voto «si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso». Il voto dunque è valido e in questo modo la volontà dell’elettore non è messa a rischio da eventuali errori materiali. Si ricorda inoltre che sulla scheda non vanno indicate preferenze e non va scritto alcun nominativo e alcun altro segno.

Queste e altre indicazioni sono a disposizione di tutti gli elettori sul sito del Viminale (www.interno.it) che pubblica un ampio vademecum con tutte le informazioni utili sulle prossime consultazioni. E sul sito del ministero sono anche visionabili gli spot realizzati dalla Rai, in collaborazione con il Viminale, che stanno andando in onda già da alcune settimane. Spot analoghi anche sulle principali reti televisive private.

(10/04/2008)

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