Albano, arrivano le telecamere antidiscarica abusiva

Albano, arrivano le telecamereantidiscarica abusivaIl Comune installerà le telecamere lungo l’ex statale 42 per individuare chi abbandona i rifiuti

Nessuno può dire chi abbia scagliato il primo sacchetto: di fatto ormai da diversi mesi si è formata una discarica abusiva a cielo aperto oltre il guardrail lungo la corsia verso Lovere dell’ex strada statale 42, nel territorio di Albano Sant’Alessandro.

È uno spettacolo davvero poco decoroso quello che si può notare percorrendo da Bergamo quel tratto di strada, a pochi metri di distanza dal cavalcavia e dallo svincolo per Torre de’ Roveri: sono sparsi rifiuti di ogni genere, abbandonati da chi sicuramente ha poco a cuore l’ambiente e il rispetto per il bene comune. Ma il Comune ha in serbo una soluzione: punterà delle telecamere sulla zona per individuare i colpevoli. In attesa delle riprese della vigilanza, lungo la strada resta uno scenario desolante.

«Tutte le aree esterne alla strada provinciale sono di competenza dell’Amministrazione comunale - ha spiegato il sindaco Dario Odelli - ma se la Provincia effettuasse maggiori controlli questi problemi non si presenterebbero».

Alle affermazioni del primo cittadino di Albano, è arrivata una pronta replica da Valerio Bettoni, presidente della Provincia: «La manutenzione di quel tratto di strada non è competenza della Provincia, ma dell’Amministrazione comunale. È necessario interpellare altri enti, come l’Anas per esempio, e soprattutto è necessario che ognuno si assuma le sue responsabilità sulla questione, evitando di far scivolare le responsabilità addosso a chi invece non spettano».

Ma per quel tratto dell’ex statale 42 che attraversa Albano Sant’Alessandro il problema delle discariche abusive non rappresenta una novità. Infatti una considerevole quantità di rifiuti era stata depositata nelle due piazzole di sosta collocate lungo la corsia verso Bergamo, a pochi metri di distanza dal dispositivo dell’autovelox. Dopo cinque mesi, grazie all’intervento degli operai del Comune di Albano, le due aree sono state sgomberate e ripulite dalla massa dei rifiuti depositati abusivamente.

Ma questa iniziativa è stata soltanto il punto di partenza di un’offensiva dell’Amministrazione comunale contro chi abbandona rifiuti per strada. Infatti nei prossimi mesi, probabilmente dopo l’estate, il Comune di Albano promuoverà una campagna per una maggiore tutela del territorio comunale. In pratica, con la collaborazione del Consorzio di Polizia intercomunale dei Colli, installerà alcune telecamere per la videosorveglianza in prossimità delle aree di sosta dell’ex statale 42 e vicino alla piazzola ecologica del paese in via don Canini, da tempo soggetta a problematiche di questo tipo.

Le telecamere saranno collegate alla centrale operativa del Consorzio dei Colli (in via Santuario ad Albano) e in questo modo ogni comportamento anomalo sarà notato dagli agenti della polizia locale che potranno prendere i provvedimenti necessari.

«Le telecamere sembrano essere una valido strumento di controllo – ha spiegato Odelli – perché in questo modo le fasce di territorio che da tempo sono esposte al problema dell’abbandono dei rifiuti saranno monitorate».

Chi è solito praticare l’abbandono dei rifiuti come comodo sistema di smaltimento è quindi avvertito: ora rischia di vedersi non soltanto «immortalato», ma anche giustamente sanzionato.

(10/03/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA