Droga: un altro no al punto d’ascolto

Il servizio di ascolto per tossicodipendenti fatica a trovare casa. «Sfrattato» due anni fa dai locali di via Paleocapa, che erano stati venduti dall’azienda ospedaliera, gli operatori della cooperativa sociale di Bessimo, vicino a Rogno, che hanno in carico il progetto, dopo un periodo di permanenza alla stazione nel camper dei Servizi per le tossicodipendenze (Sert), dovrebbero ora allestire un punto d’ascolto fisso, in via dei Carpinoni 6, in collaborazione con l’opera Bonomelli e il dipartimento delle tossicodipendenze dell’Asl.

Ma i residenti del quartiere, e ora anche la Circoscrizione 7, esprimono molte perplessità. Dopo che nei giorni scorsi diverse associazioni attive sul territorio avevano inviato una lettera al Sindaco, al prefetto e a tutti gli enti interessati, ora anche il parlamentino scende in campo. Nella riunione di martedì ha infatti votato un dibattuto ordine del giorno presentato dai gruppi della Lega e di Forza Italia, nel quale si esprime contrarietà a tale iniziativa, sia per la scelta del quartiere sia per la collocazione fronte strada, che secondo i gruppi politici «provocherebbe un effetto di richiamo non solo delle persone con problemi di tossicodipendenza, ma anche degli spacciatori».

(10/12/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA