Osio Sotto, il sindaco
multato dai suoi vigili

Vi ricordate Otello Celletti, l’inflessibile (e indimenticabile) vigile interpretato da Alberto Sordi che in un vecchio film arriva a multare il sindaco Vittorio De Sica? Cambiano trama e personaggi, ma la vicenda e lo zelo del firmatario della contravvenzione rimandano inevitabilmente alla vecchia pellicola degli Anni Sessanta. Se nella finzione cinematografica l’eccessivo rigore rischia di costare il posto al pizzardone ultra-zelante, in questo caso il primo cittadino si è semplicemente limitato a pagare la multa e a congratularsi con il vigile per aver fatto il suo dovere.

Protagonista della curiosa vicenda è il sindaco di Osio Sotto, Attilio Galbusera, multato niente meno che dai «suoi» agenti della polizia locale mentre era impegnato in una riunione in municipio. È successo nella mattinata di lunedì nella centrale via Roma: il primo cittadino, arrivato in municipio attorno alle 8,30, ha parcheggiato la sua auto – quella che ogni giorno utilizza per raggiungere il palazzo municipale e che quindi i vigili dovrebbero ben conoscere – negli appositi spazi di parcheggio con disco orario.

Tutto regolare fin qui, se non fosse che il sindaco aveva dimenticato di aggiornare il disco, lasciando l’indicatore fermo sulle 17, ora di arrivo del giorno precedente. Una dimenticanza che non è sfuggita a uno degli agenti della polizia locale, il quale ha puntualmente compilato il verbale per la contravvenzione. Quando il primo cittadino, terminata la riunione in municipio, ha raggiunto l’auto, ha trovato sul vetro anteriore il famigerato «foglietto rosa». Una contravvenzione da 29 euro che il sindaco, senza fare una piega, pagherà regolarmente agli uffici competenti: «Sono un cittadino e in quanto tale è giusto che sia stato multato», commenta Galbusera mentre, lungi dal risentirsi, sottolinea con soddisfazione la serietà e il rigore dei suoi agenti, i quali hanno già «pizzicato» altri due assessori.

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