Incendio doloso in concessionaria
Distrutti camper, furgoni e auto

Hanno sfondato il cancello, poi sono entrati nel piazzale e hanno incendiato i veicoli posteggiati dopo averli cosparsi di liquido infiammabile. Questa la prima ricostruzione del raid incendiario messo a segno sabato 16 gennaio alla rivendita di veicoli «Essegi Autoveicoli », che si trova all'angolo tra via Correnti e via Martinella. Le fiamme, domate dai vigili del fuoco intervenuti con tre squadre, hanno completamente distrutto un camper e danneggiato almeno altri cinque veicoli in sosta e un gommone.

Sull'episodio indaga la polizia di Stato, subito intervenuta con gli agenti della Volante, della Squadra Mobile e della Scientifica. Tutto è successo verso le 19,30, pochi minuti dopo la chiusura della rivendita specializzata nel commercio di veicoli nuovi e usati. Secondo le prime ricostruzioni, gli autori del raid avrebbero divelto il cancello, forse urtandolo con un furgone, quindi avrebbero raggiunto il piazzale e cosparso di liquido infiammabile i mezzi posteggiati all'aperto. Per spruzzare il liquido avrebbero utilizzato alcune bottiglie di plastica che sono state trovate abbandonate sul piazzale.

In pochi secondi il fuoco ha completamente avvolto e distrutto un camper all'interno del quale c'erano anche due bombole che sono esplose a causa delle temperature elevatissime sprigionate dall'incendio. Oltre al camper il rogo ha danneggiato, secondo le prime verifiche, almeno altri cinque veicoli: in particolare, sono stati intaccati delle fiamme un furgone Volkswagen Transporter, un furgone Mercedes, un Fiat Doblò, una Suzuki Splash e una Fiat 500. Bruciato anche un gommone che era posteggiato vicino agli altri mezzi coinvolti nell'incendio.

Non è ancora stato stimato un bilancio definitivo dei danni. Il rogo ha provocato danni anche ad un laboratorio di restauri che si trova a pochi metri dalla rivendita di auto: alcuni mobili custoditi nel laboratorio hanno preso fuoco, ma i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme in tempo e a impedire che provocassero danni più gravi. Per estinguere i focolai nel piazzale dell'autosalone e mettere in sicurezza l'area hanno lavorato per circa un'ora e mezzo tre squadre di vigili del fuoco arrivate dal comando di via Codussi.

Durante il lavoro dei pompieri i vigili della polizia locale hanno provveduto a regolare la circolazione lungo le strade vicine al punto vendita, per evitare che il passaggio di auto creasse intralcio o pericolo alle operazioni di soccorso. Nel primo sopralluogo sono emersi subito i primi elementi che hanno fatto sospettare ad un incendio doloso: il cancello divelto, le bottiglie in terra, i segni lasciati dalla combustione sulla carrozzeria dei veicoli. Sul posto è quindi intervenuta la polizia che ha effettuato accurati rilievi con gli agenti della Scientifica. La polizia ha ascoltato anche i titolari della rivendita per risalire alle possibili cause dell'episodio.

«Abbiamo chiuso verso le 19,30 – fanno sapere dal punto vendita – e pochi minuti dopo siamo stati avvisati che era scoppiato un incendio. Non sappiamo chi e perché possa aver compiuto questo gesto: non abbiamo mai ricevuto minacce». Vicino al cancello c'è una telecamera che sorveglia il piazzale e gli investigatori della polizia di Stato hanno subito avviato le verifiche per accertare se l'apparecchio abbia ripreso qualche scena del raid incendiario.

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