Jannone e Fontana: Centostazioni
faccia fronte agli impegni presi

L'on. Giorgio Jannone, presidente della Commissione Bicamerale di controllo degli enti gestori e l’on. Gregorio Fontana, segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, hanno presentato un’interrogazione rivolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riguardante l’ormai annoso tema dei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Bergamo.

La società per azioni mista pubblico-privato Centostazioni (costituita dal gruppo Ferrovie dello stato e da Archimede 1, cordata con capofila Save – braccio operativo in tema di ristrutturazioni delle stazioni ferroviarie italiane), infatti, pur avendo presentato nell’anno 2008 un progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Bergamo ed avendo ottenuto il permesso per l’inizio dei lavori già nel marzo nel 2009, non soltanto, a più di un anno di distanza, non ha ancora dato avvio ai lavori, ma ha presentato, il 29 dicembre scorso, la richiesta di prorogare di altri sei mesi l’inizio dei lavori.

Intanto la stazione di Bergamo, una tra le più principali per numero di utenti in Lombardia,versa in condizioni di scarsa funzionalità e scarso decoro, incapace di rispondere adeguatamente alle esigenze dell’utenza, e rappresentando un indegno biglietto da visita per la città. In particolare risultano del tutto inadeguati gli accessi, troppo spesso gravati da barriere architettoniche, inaccettabili per i cittadini diversamente abili e gli anziani. Inoltre l'afflusso previsto per l'ormai prossima adunata nazionale degli Alpini non potrà che evidenziare la vetustà della struttura, enfatizzando un immagine certo non in linea con le tradizioni turistiche di Bergamo.

L’on. Jannone e Fontana hanno chiesto al Ministro di intervenire, sollecitando la società Centostazioni a far fronte agli impegni assunti, dedicandosi celermente alle attività di valorizzazione e riqualificazione della stazione bergamasca, con una tempistica rispettosa degli impegni assunti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA