Al lavoro la «banda del rame»
Spariti altri 500 metri di cavi

Settimana scorsa hanno portato via 250 metri di cavi elettrici dalla pista ciclabile «Greenway» del Morla in via Baioni. Non soddisfatti, a distanza di pochi giorni, hanno colpito ancora e, per giunta, nella stessa zona. Così, fra sabato e domenica notte, sono spariti altri 500 metri di cavi sulla Circonvallazione Fabriciano che dalla rotatoria di Monterosso porta a Valtesse e altri 300 metri sulla pista ciclopedonale che da via Giulio Cesare porta al parco Goisis.

E’ una vera e propria «Banda del rame» quella che si è scatenata in questi ultimi giorni fra il quartiere del Monterosso e Valtesse. Con tutta probabilità si tratta di veri e propri professionisti del «metallo rosso» (negli ultimi anni il prezzo del rame è lievitato di oltre il 250%) che, senza farsi scoprire, mettono a segno colpi ben studiati. Si ipotizza che ad agire sia stata proprio una banda anche perché l’impresa di impossessarsi di un simile quantitativo di cavi non sembra essere affatto semplice, in particolare per caricare l’ingombrante refurtiva.

In una decina di giorni, complessivamente, sono stati messi a segno tre furti che hanno determinato anche diversi danni consistenti: si pedala al buio su due piste ciclabili (quella del Morla, che da via Baioni conduce a via Castagneta, e del parco Goisis ndr) con 8 lampioni inattivi da una parte e una decina dall’altra e l’inevitabile guasto a entrambi gli impianti. Buio anche in un tratto della circonvallazione Fabriciano con 20 punti luminosi spenti e non più funzionanti. Considerando tutto si tratta di un danno economico di non poco conto che si aggira sui 30mila euro circa: «Siamo disperati» è il primo commento del responsabile dell’illuminazione pubblica A2A che raccoglie anche le segnalazioni dei cittadini al numero 035-351.423 .


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