Una lunga catena di disgrazie:
otto vittime nel 2010

Quello di ieri sera è il quarto incidente mortale sulle strade bergamasche dall'inizio dell'anno, che porta a 8 il bilancio provvisorio delle vittime nel 2010. Nel 2009 le vittime di incidenti stradali in provincia sono state 95, mentre nel 2008 erano state 114. Ecco la ricostruzione dei precedenti schianti mortali avvenuti in questo primo mese del 2010.

6 gennaio
Due giovani giostrai di origine sinti – Redj Henich, 26 anni di Zingonia, e Roberto Snopeck, 21 anni, di Covo – muoiono in un incidente lungo la strada che collega Basella a Urgnano. Dopo una serata in compagnia di parenti (i due erano cognati) tornano a casa su una Fiat Punto guidata dal più giovane che, forse tradito dal fondo stradale ghiacciato, perde il controllo affrontando una curva. L'auto si schianta contro un albero.

13 gennaio
Uno schianto violento in auto contro il muro di una cascina a Malpaga di Cavernago costa la vita a Corrado Pellegris, geometra di 32 anni, di Pedrengo. Forse colpito da un malore improvviso, Pellegris non si ferma allo stop, e la sua Smart va a schiantarsi contro la cascina.

16 gennaio Tre ragazzi (colleghi di lavoro e grandi amici tra loro) perdono la vita in un incidente a Comun Nuovo. Fabio Asperti (20 anni, di Levate), Dario Bonacina (19 anni, di Levate), e Giuseppe Saitta (20 anni, di Osio Sotto) erano su una Fiat Brava guidata da un amico, a bordo anche due ragazze: un sabato sera come tanti, cominciato in un bar di Levate e destinato a proseguire in discoteca. Ma in via Verdella qualcosa va storto e l'auto si schianta contro la recinzione di una ditta. Bonacina e Saitta muoiono sul colpo, Asperti poco dopo l'arrivo all'ospedale. Feriti lievemente il conducente e le due ragazze.

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