L'area feste mai finita
riparte dopo sette anni

Dopo sette anni di stop verrà ultimata l'area feste mai finita in via Circonvallazione Nord. L'obiettivo dell'Amministrazione è far ripartire il cantiere e realizzare un'area ricreativa dove poter praticare sport e organizzare attività ludiche. È il progetto che l'amministrazione comunale di Osio Sopra, guidata dal sindaco Piergiorgio Gregori, intende realizzare nei prossimi anni. E uno dei primi passi per permettere la messa in cantiere del progetto consiste nella sistemazione dell'area feste di via Circonvallazione Nord, struttura realizzata nel 2003 – a seguito della sottoscrizione di una convenzione tra l'amministrazione comunale, durante il precedente mandato del gruppo «Osio Aperta», e il Cab, il Consorzio artigianale bergamasco – ma in realtà mai completata.

Con il cambio di Giunta, infatti, si era preferito dare priorità ad altre opere non più rinviabili, come per esempio la realizzazione della nuova scuola. Ora, però, i lavori dovrebbero riprendere e il progetto nel corso dei prossimi anni dovrebbe essere portato a termine. L'intenzione dell'amministrazione comunale, tuttavia, non è solo quella di completare l'area feste, ma di realizzare un progetto più ampio che porterà a modificare anche la viabilità della zona.

«L'idea è quella di creare un'unica area ludico-ricreativa che comprenda gli impianti sportivi di via Leonardo Da Vinci, l'area feste e anche il vicino centro di aggregazione giovanile. Abbiamo già contattato un progettista che si occuperà di studiare delle soluzioni che ci permettano di unire le differenti strutture, creando un'unica area protetta per lo sport e le attività ricreative». Per farlo, come dicevamo, sarà necessario intervenire sulla viabilità. «La circonvallazione Nord sarà dismessa in prossimità della zona compresa tra gli impianti sportivi e l'area feste – spiega il sindaco Gregori – e in corrispondenza di via Leonardo Da Vinci sarà realizzata una rotatoria. Verrà inoltre costruita una nuova strada che aggirerà l'area feste».

Tutte le spese relative ai lavori per la modifica della viabilità, che ammontano a circa 325 mila euro, saranno a carico di un privato con il quale il Comune ha firmato una convenzione a seguito dell'avvio dell'attività estrattiva in una cava in via Gatto. «La cava, in realtà – ci tiene a precisare il primo cittadino – è aperta dal 1995. L'escavazione su parte della cava era da tempo ferma per questioni legali tra privati, ora chiuse. Come Amministrazione abbiamo semplicemente dirottato le risorse derivanti dalla ripresa dell'escavazione sul progetto di sistemazione dell'area».

Nello specifico, la convenzione tra Comune e privato prevede il pagamento da parte del privato di 15 euro per metro quadro per l'acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione del progetto (circa 47 mila euro), altri 25 mila euro per le spese edili e l'asfaltatura delle strade e l'introito, stabilito dalla legge regionale, in relazione al cavato e pari a circa 60 mila euro. Mentre il privato, dunque, si farà carico delle spese relative agli interventi, il Comune metterà in bilancio i soldi per la sistemazione degli edifici dell'area feste: in uno dei due immobili, molto probabilmente, verrà ricavato lo spazio per cene o pranzi e una cucina, mentre quello adibito a magazzino comunale dovrebbe essere destinato ad attività culturali o sportive. Negli spazi aperti, invece, si stanno cercando delle soluzioni per unificare l'area, quali per esempio la realizzazione di percorsi-vita che possano completare la messa in campo del progetto, che garantirà maggiori spazi per il tempo libero a disposizione dei cittadini e anche delle associazioni.

Desireé Cividini

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