Ucciso con un colpo alla testa
l'artigiano trovato a Gessate

Giovanni Ghilardi, l'artigiano edile di 42 anni residente a Lonno di Nembro trovato morto nel baule della sua Land Rover a Gessate, è stato ucciso con un colpo alla testa sferrato con un oggetto contundente. Sono questi i primi risultati emersi dall'esame del corpo, in attesa dell'autopsia che sarà eseguita domani, venerdì.

Ghilardi era scomparso nel periodo dell'Epifania, e nessuno lo aveva più visto: una data che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere compatibile con quella della morte. Il freddo infatti ha conservato il corpo dell'uomo fino a quando è stato ritrovato, martedì sera intorno alle 18,30 a Gessate, dalla polizia locale del paese

Gli agenti si erano avvicinati al veicolo per un normale controllo. L'auto infatti era stata notata da diversi giorni, parcheggiata nella zona industriale del paese. Mossi dall'intento di stabilire se per caso il veicolo fosse stato rubato o abbandonato, i vigili si sono trovati di fronte a una realtà ben più drammatica.

Giovanni Ghilardi, classe 1967, era scomparso da circa un mese, per la precisione dal giorno dell'Epifania: si era allontanato da casa dopo pranzo per andare a seguire una partita di calcio, e da allora la famiglia (era il primo di sei fratelli) non aveva più avuto sue notizie. Le ricerche erano state finora vane.

Le indagini svolte a Gessate avrebbero confermato che l'auto era parcheggiata in quel punto da circa un mese: è probabile, secondo gli inquirenti, che Giovanni Ghilardi - trovato vestito con una tuta e scarpe da ginnastica - sia stato ucciso altrove e poi portato lì con la sua auto. Ma non è neppure escluso che il delitto si stato compiuto proprio nel punto del ritrovamento, dove i carabinieri sono tornati ancora oggi a caccia di ulteriori indizi:

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