Piazzatorre, la London Group esce di pista

Rotta l’intesa per la gestione degli impianti sciistici. Neve a quote basse, 200 studenti bloccati a Valtorta

Dopo due mesi la «London Group Investment Fund» abbandona la gestione degli impianti sciistici di Torcola Vaga, a Piazzatorre. Si è rotto l’accordo tra la Piazzatorre Ski, che gestisce seggiovie e skilift, e la Spa guidata dall’architetto zognese Gianfranco Quarti, che ha acquistato gli impianti di Foppolo, San Simone e Carona (comprensorio Bremboski).

«Dal 2 gennaio abbiamo sostenuto le spese per avviare gli impianti – spiega Gianpaolo Bellavita di Piazzatorre Ski –, mentre la London Group ha incassato senza essere né proprietaria, né affittuaria degli impianti. Dopo vane trattative non ci è rimasto che chiedere al tribunale il sequestro degli impianti». Skilift e seggiovie sono fermi dal 2 marzo, ma oggi torneranno a funzionare. La rottura, spiega in un comunicato Gianfranco Quarti, è avvenuta per «l’impossibilità di sottostare alla richiesta dell’Amministrazione comunale che avrebbe voluto un immediato impegno di acquisto della società impianti». Desiderio che la London Group non ha potuto esaudire «viste le condizioni economiche e societarie di grande difficoltà della società impianti (Piazzatorre Ski, ndr)». Il sindaco di Piazzatorre, Mario Arioli: «Nel progetto era prevista l’acquisizione degli impianti. Cosa che non è avvenuta».

A causa della neve caduta, ieri 200 studenti dell’istituto Paleocapa di Bergamo sono rimasti bloccati per quattro ore a Valtorta. Al rientro da una giornata sulla neve i loro autobus sono stati costretti ad aspettare che il Comune ripulisse la carreggiata dal ghiaccio.

(11/3/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA