Biblioteche, i libri si prenoteranno via Internet

Sono le biblioteche il fiore all’occhiello dell’assessorato provinciale alla Cultura, Sport e Turismo: 233 le strutture sparse nei 244 Comuni orobici, con un patrimonio di circa 3 milioni e 600 mila volumi. «L’Amministrazione di via Tasso – ha illustrato l’assessore Tecla Rondi – tradizionalmente investe nel servizio di catalogazione libraria, di trasporto libri per il prestito interbibliotecario, di aggiornamento professionale e di promozione alla lettura».

E per il 2004, l’assessore ha assicurato nuovi obiettivi, a cominciare dalla realizzazione di una banca dati bibliografica in Internet con la possibile prenotazione on line del volume richiesto, per passare all’ampliamento del servizio di catalogazione e concludere con il potenziamento del prestito bibliotecario.

Proseguiranno in campo culturale anche il sostegno al restauro e l’acquisizione di nuove opere d’arte, la promozione di attività editoriali e lo sviluppo dei sistemi museali locali.

«Per quanto riguarda il turismo – ha sottolineato l’assessore Rondi – svolgeremo un ruolo di coordinamento tra gli organismi pubblici e privati e, attraverso la nostra Agenzia, svilupperemo la promozione sul mercato estero per promuovere e creare contatti commerciali con la nostra realtà».

È proprio sul turismo, e in particolare sull’Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della Provincia di Bergamo, che si sono però levate parecchie perplessità dai banchi sia della maggioranza che di minoranza. Paolo Ferrari di Forza Italia ha sottolineato che Apt e Agenzia di promozione del turismo rischiano di avere gli stessi ruoli, mentre l’azzurro Antonio Martinelli ha detto che l’Agenzia non ha saputo coinvolgere gli operatori di settore; il leghista Luciano Masnada ha dichiarato che si investe poco per il recupero delle tradizioni popolari, mentre Daniela Carminati della Margherita ha sottolineato la necessità di coordinare le iniziative in piani di settore specifici. La diessina Ariella Borghi ha dichiarato che «non si presta attenzione agli elementi di creatività ed espressione della nostra gente».

Sostanzialmente confermati, rispetto allo scorso anno, gli stanziamenti previsti nel settore delle politiche sociali. A fare il punto della situazione è stato l’assessore Bianco Speranza. L’Amministrazione provinciale investirà 3 milioni e 700 mila euro per potenziare interventi a favore delle fasce più deboli. Proseguirà anche nel 2004 l’implementazione dell’Osservatorio sulle Politiche sociali. «Il prossimo anno – ha ricordato l’assessore – continuerà l’aggiornamento degli operatori in servizio su tematiche riguardanti, tra l’altro, gli anziani e le nuove povertà». Particolare attenzione sarà rivolta, sempre in collaborazione con i Comuni interessati e le Neuropsichiatrie infantili, al percorso che prevede il coordinamento dei tre spazi autismo. E, a proposito, del settore dell’handicap continuerà anche il Progetto Sollievo dedicato alle famiglie. «In attesa che il Pirellone – ha concluso l’assessore – approvi il nuovo progetto per i minori, ci faremo carico direttamente della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza». Nel 2004 continuerà il lavoro di confronto tra i 9 sportelli per immigrati, presenti in provincia e Questura, Prefettura, Asl, Centri per l’impiego e Unione Industriali. Le parole dell’assessore alle politiche sociali non hanno però convinto le minoranze. «La cifra stanziata da questa Amministrazione per il settore sociale – ha commentato la diessina Borghi – è irrisoria rispetto ai 24 milioni di euro previsti per i programmi della Presidenza e della direzione generale».(11/12/2003)

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