Liti e vandalismi: un rischio parcheggiare tra via Mai e Casalino

Sarà 50 metri per sette. Non di più. E dentro ci stanno una settantina di auto. Apparentemente un parcheggio come tanti altri, una di quelle valvole di sfogo riservate ai residenti. Ma da questa area di sosta tra via Angelo Mai e via Casalino, proprio i residenti cominciano a starsene alla larga. Perché la scelta ormai è tra lasciare l’auto lontano da casa oppure posteggiare a due passi, rischiando però di trovare il proprio mezzo con un vetro rotto, oppure un’ammaccatura sulla fiancata.

Capita da circa un mese. Da quando cioè lo stesso parcheggio è diventato il luogo di ritrovo prediletto da un gruppetto di sbandati che vi bivaccano per ore.

Purtroppo non è una novità. Già in passato i residenti si erano lamentati per le cattive frequentazioni nella zona, legate soprattutto ai tossicodipendenti che frequentavano la zona nelle ore serali e agli sbandati che occupavano il fatiscente edificio vicino allo stesso parcheggio. Ora però la ristrutturazione del palazzo, partita nei mesi scorsi, avrebbe dovuto risolvere buona parte di questi disagi. Invece siamo punto e a capo. Il motivo? C’è chi, come al solito, punta il dito sulla mancanza di controlli adeguati o sulla carente illuminazione del parcheggio. Ed è proprio in questa direzione che qualcuno si sta muovendo.

(11/05/2004)

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