Per il «buono famiglia» 2010
c'è tempo fino al 19 marzo

Ci sarà tempo fino al 19 marzo per richiedere il "Buono famiglia 2010", presentando la domanda alle Asl. La Giunta regionale ha infatti deciso mercoledì, su proposta dell'assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli, di spostare i termini della presentazione delle domande dal 5 al 19 marzo prossimo.

Il "Buono famiglia" è il contributo di 1.300 euro a favore dei nuclei a basso reddito che hanno a carico anziani ricoverati in case di riposo o disabili in residenze assistenziali, che presentino almeno una delle seguenti due condizioni: avere nel proprio nucleo familiare almeno un figlio, anche in affido, minorenne e un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro, o percepire ammortizzatori sociali a causa dell'interruzione o sospensione del rapporto di lavoro.

"Abbiamo riaperto i termini - spiega l'assessore Boscagli - perché prevediamo che al 5 marzo, data di scadenza per presentare le domande, saranno ancora disponibili parte delle risorse stanziate. In queste prime due settimane di apertura infatti sono arrivate alle ASL numerose richieste da parte di cittadini lombardi, che pur sostenendo il pagamento della retta di un familiare ricoverato in una struttura residenziale (RSA, RSD e CSS), non rientrano però nelle condizioni previste dalla normativa regionale per ottenere il buono. Abbiamo così deciso che potranno presentare domanda non solo le famiglie con figli minorenni ma anche quelle che non ne hanno o che hanno figli maggiorenni purché sostengano il pagamento della retta di un familiare ricoverato in una struttura residenziale (RSA, RSD, CSS) e che hanno un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro".

Queste ultime domande verranno comunque finanziate dopo che saranno esaurite le domande presentate dalle famiglie con figli minorenni.

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