Presto farà caldo: già si prepara
la «guerra» alla zanzara tigre

Fa ancora freddo, ma la primavera si sta avvicinando a passo veloce. E dopo la brutta esperienza vissuta l'anno scorso molti cittadini e tante Amministrazioni si stanno organizzando per combattere la fastidiosissima zanzara tigre. Molti Comuni tornano a rimedi naturali, attingendo alla catena alimentare, puntando su pesci, uccelli e pipistrelli-cacciatori.

Il punto sulla fastidiosa (e talvolta pericolosa, visto che, tramite puntura, possono trasmettere la chikungunya, malattia virale con febbre alta) zanzara tigre è stato fatto con un monitoraggio effettuato dall'Asl, in collaborazione con il Museo di scienze naturali «Caffi», da maggio a ottobre scorso, in 19 Comuni (7 in più del 2008) per il rilevamento e il conteggio delle uova tramite 117 ovitrappole.

Il risultato è chiaro: ormai non si salva più nessuno. Infatti se media e bassa pianura restano il «covo» preferito , Grumello del Monte in collina è tra i paesi più infestati, e pure a Clusone e San Pellegrino (seppur con valori contenuti) devono fare i conti con l'ospite poco gradito. Bergamo è tra i Comuni che hanno fatto registrare il maggior numero di uova, con Monterosso come quartiere più colpito.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo dell'8 marzo con la mappa completa della diffusione della zanzara tigre e i rimedi per combatterla.

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