A Bergamo esposti a raffica:
dalla sosta alla quiete e al degrado

I residenti di Bergamo sembrano sempre meno tolleranti: questo almeno a giudicare dal numero di esposti presentati alla polizia locale. Nel 2009 sono stati 389, il che significa più di uno al giorno: e se si considera che per esposto si intende non solo una segnalazione comunque scritta, ma una pratica istruita, quindi comprensiva di sopralluogo, verifica e risposta, il numero la dice lunga.

La metà degli esposti riguarda problemi legati alla viabilità, come per esempio le auto parcheggiate davanti ai passi carrali e in generale il divieto di sosta; il 10,3 per cento riguarda la quiete e «solo» il 4,6 % il degrado.

La quasi totalità dei firmatari degli esposti è concentrata nella fascia d'età tra i 20 e i 69 anni (in città significa 76.990 abitanti): quindi si registra un esposto ogni 200 residenti.

«Sono un attimo perplesso, francamente Bergamo non mi sembra una città con così tanti problemi» è il primo commento di Virgilio Appiani, comandante della Polizia locale, davanti ai dati: «Non voglio minimizzare la questione, ma siamo in una città comunque tranquilla: pensiamo alla coabitazione con i locali serali, non ci sono tipologie che destano allarme. Ce ne sono magari 2 o 3 più rumorosi».

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 13 marzo

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