Almè, uccisa con le forbici:
è in coma il presunto omicida

Ettore Ferrari - l'operaio di 55 anni che secondo l'accusa lunedì pomeriggio ha ucciso una sua parente - è ancora in coma. Ferrari è ricoverato nel reparto di Rianimazione del policlinico di Ponte San Pietro in prognosi riservata. Secondo i medici che lo hanno in cura avrebbe assunto una grande quantità di barbiturici, che lo hanno fatto subito entrare in coma. I sanitari sperano di riuscire comunque a salvargli la vita.

La tragedia si è consumata nella frazione di Sorisole: è qui che, in via Borghetto ad Almè, una casalinga di 46 anni, Lauretta Mazzola, è stata uccisa con diversi colpi che sarebbero stati sferrati con un paio di forbici alla gola e all'addome dal marito della cugina. Ettore Ferrari poi ha tentato di togliersi la vita assumendo molte pastiglie di barbiturici.

A trovare entrambi, riversi nella cucina del piccolo appartamento, è stato alle 18,15 uno dei figli di Ferrari, Fabio, che non riusciva a contattare il padre, prima al telefono e poi nemmeno al citofono. Quando ha rotto la finestra della casa e ha scoperto cosa era accaduto, è uscito urlando. Per la donna non c'era ormai più nulla da fare, mentre l'uomo è stato portato al policlinico di Ponte San Pietro e sottoposto a una lavanda gastrica.

I carabinieri di Zogno stanno cercando di capire i motivi che avrebbero spinto l'uomo ad ammazzare la cugina della moglie. E dovrà essere chiarito anche il rapporto tra i due: durante le prime indagini gli inquirenti non hanno escluso nemmeno l'ipotesi che i due potessero avere una relazione. I vicini li avevano sentiti litigare. Poi, all'improvviso, il silenzio.

Luisa Mazzola invece, moglie di Ferrari, si trovava al Centro anziani del paese, che dista solo qualche centinaio di metri, a giocare a tombola, come è sua abitudine. La domanda alle quale si sta ora cercadndo di dare una risposta è per quale motivo è scoppiata la lite culminata con l'omicidio. I carabinieri stanno accertando il tipo di rapporto che c'era tra i due, mettendo assieme tutti i tasselli della vicenda. Intanto l'uomo è piantonato in ospedale, in stato di arresto con l'accusa di omicidio volontario.

Lauretta Mazzola, casalinga, era nativa di Almè, ma si era trasferita ad Azzonica dopo il matrimonio con Rino Bonacina. La coppia ha tre figli. E tre sono i figli anche di Ettore Ferrari e Luisa Mazzola: oltre a Fabio, che vive con loro, anche Claudio e Paolo. La salma della 46enne è stata portata al cimitero di Villa d'Almè: non ci sono dubbi sul fatto che il pubblico ministero farà eseguire l'autopsia, anche per stabilire con precisione con quante coltellate la donna è stata ammazzata.

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