«Mi hanno sequestrato e rapinato»
Camionista ricoverato sotto choc

Lo avrebbero sequestrato in una piazzola di sosta a Capriate, nei pressi dell'autostrada, minacciandolo con dei mitra. Poi lo avrebbero tenuto sotto tiro, costringendolo a guidare fino a Origgio, in provincia di Varese, dove l'avrebbero rilasciato, fuggendo con il suo camion carico di condizionatori.

Questo il racconto fatto mercoledì sera da un camionista straniero ai carabinieri di Saronno (Varese), che ora stanno indagando sulla vicenda. La storia presenta contorni ancora poco chiari: l'autotrasportatore, sotto choc, è stato portato in ospedale e si attende che si riprenda, per fornire agli investigatori maggiori dettagli ed elementi utili all'indagine.

Secondo le prime informazioni che è stato possibile raccogliere – il riserbo degli inquirenti è infatti massimo, essendo la vicenda ancora poco chiara – il camionista trentenne, straniero, avrebbe raccontato che verso le 20 di mercoledì due malviventi armati di mitra lo avrebbero assalito, mentre lui si trovava fermo in una piazzola di sosta nelle vicinanze dell'autostrada a Capriate.

I banditi – sempre secondo il racconto sommario del camionista – avevano i volti coperti da passamontagna e, saliti sul mezzo pesante, lo avrebbero obbligato a guidare fino a Saronno. Eseguendo i loro ordini, il camionista avrebbe guidato per un'ora circa. Poi sarebbe stato costretto a uscire allo svincolo di Saronno e parcheggiare il camion in uno spiazzo non distante dall'autostrada. Ad attenderli c'era una macchina e, all'interno, alcuni complici dei banditi. A questo punto i malviventi avrebbero fatto indossare al loro ostaggio un cappuccio e lo avrebbero fatto scendere dal camion, per caricarlo poi sulla macchina.

Percorso qualche chilometro, l'auto si è fermata, il camionista sarebbe stato scaraventato fuori e i malviventi sarebbero ripartiti a gran velocità. Ritrovatosi a Origgio da solo e senza il suo camion, l'autotrasportatore si sarebbe tolto il cappuccio e avrebbe iniziato a camminare, fino a raggiungere la stazione carabinieri di Caronno Pertusella. Tremante ed in evidente stato di choc, ha raccontato la vicenda. Sentendosi male, è stato accompagnato all'ospedale di Saronno per essere curato. Le sue condizioni non sono gravi e, secondo quanto è stato possibile sapere, nelle prossime ore dovrebbe essere sentito dai carabinieri per ricostruire ogni dettaglio della vicenda.

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