Coordinatore regionale ambulanti
muore in uno scontro a Zogno

È morto sabato 20 marzo agli Ospedali Riuniti Gianandrea Bonaita, l'uomo di 58 anni di Bergamo che in mattinata era rimasto coinvolto in uno scontro frontale a Zogno. Il cinquantottenne era ricoverato in prognosi riservata e non ce l'ha fatta. Bonaita era una persona molto conosciuta. Da poco in pensione, era stato per molti anni segretario provinciale dell'Anva (Associazione nazionale venditori ambulanti) ed era ancora coordinatore regionale.

L'incidente era successo verso le 9,30. Bonaita stava viaggiando in direzione dell'alta valle a bordo della sua Smart ed era precisamente in via Locatelli, un rettilineo, quando si era scontrato, al centro della carreggiata, almeno secondo i primi rilievi, con un'Alfa Romeo 159 station wagon con al volante S. C., 32 anni di Zogno, mentre come passeggero c'era il figlioletto di 5 anni.

Il conducente dell'Alfa aveva raccontato di aver notato già da lontano che la Smart non procedeva in modo corretto, ma di non essere riuscito a evitare l'impatto. La testimonianza farebbe credere a un malore, ma sono in corso accertamenti della polizia locale di Zogno.

Sul luogo dell'incidente erano arrivati i vigili del fuoco del vicino distaccamento e due ambulanze del 118. Bonaita, che presentava un vistoso taglio alla testa, era stato trasportato all'ospedale di San Giovanni, ma poi trasferito ai Riuniti per la gravità delle sue condizioni, mentre l'altro conducente e il figlio sono rimasti praticamente illesi.

Il traffico sulla ex 470 della Valle Brembana ha subìto forti rallentamenti e si sono formate lunghe code. La polizia locale ha lanciato un appello: cerca testimoni dell'incidente per ricostruire nel modo più esatto possibile lo scontro.

Gianandrea Bonaita abitava a Bergamo, in via Sant'Antonino. Lascia la moglie Margherita Rizzi, la figlia Laura, di 32 anni, e un nipotino di 11 mesi. Bonaita era anche membro del Gommone Club Bergamo. La salma si trova nella camera mortuaria dei Riuniti a disposizione dell'autorità giudiziaria. Non essendoci ancora il nulla osta, la data dei funerali non è stata per il momento fissata.

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