Tecnico dei servizi di animazione
A Bergamo nasce un corso di studi

Il «Tecnico dei servizi di animazione turistico-sportiva e del tempo libero» è una nuova possibilità che si apre agli studenti bergamaschi che dopo la terza media vogliono iscriversi a un corso di formazione professionale. Si tratta di un percorso regionale di quattro anni che è stato attivato a Bergamo dall'Istituto superiore statale Mamoli e a Clusone dal Patronato San Vincenzo, ente accreditato.

I due dirigenti, la preside Giovanna Gargantini e il direttore Luigi Bettoli, hanno costruito insieme un curriculum simile che comprende italiano, due lingue, storia, geografia, arte, diritto ed economia, sicurezza e ambiente, matematica, scienze dell'alimentazione e un'area tecnico professionale pari al 48 % dell'orario nel primo biennio e al 56% nel secondo, più un 10% di orario flessibile e da 200 a 250 ore di alternanza scuola lavoro.

Si tratta di quattro anni e non di tre (come per gli altri percorsi di formazione regionali) per una precisa scelta della Regione Lombardia in accordo col Ministero che innalza a quattro gli anni di corso per formare i tecnici del settore sociosanitario e dei servizi alla persona. Il diploma infatti è di tecnico e non di operatore, a sottolineare la competenza a coordinare e la maggior autonomia decisionale rispetto al ruolo esecutivo.

Il nuovo percorso è particolarmente adatto anche per i ragazzi che fanno sport a livello agonistico e che spesso non riescono a seguire un percorso di studi tradizionale e finiscono per giocarsi il futuro se non sfondano nel mondo dello sport. 

C'è ancora qualche giorno (fino al 26 marzo) per iscriversi.

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