Grassobbio, rubate 18 bici da corsa
La Polizia austriaca le ritrova a Vienna

Brutta sorpresa per gli atleti della squadra «Amore & Vita – Conad» che si è vista rubare, a Grassobbio, 18 biciclette prima della partenza per la Settimana Ciclistica Lombarda. Ma la vicenda ha avuto un lieto fine e le bici sono state ritrovate a Vienna e il conducente che le trasportava su un camion è stato arrestato.

Tutto ha avuto inizio la notte fra lunedì e martedì, quando nel parcheggio dell'AS Hotel di Grassobbio sono state rubate dal camion di Amore & Vita – Conad tutte le biciclette da corsa e di scorta degli atleti che dopo poche ore avrebbero dovuto prendere parte alla 1° tappa della Settimana Lombarda. Oltre alle bici Dynatek i malviventi hanno rubato anche 28 paia di ruote in carbonio Spinergy. Un colpo perfetto, tanto che nessuno del personale addetto alla sicurezza dell'AS Hotel si è accorto di nulla. A dare l'allarme è stato il meccanico della squadra che come ogni mattina si è recato al camion per preparare le bici per la gara ed ha scoperto il furto.

Dopo alcune ore, verso le 13, la polizia Austriaca ha fermato un furgone nei pressi di Vienna per un controllo di routine e ha trovato per intero la refurtiva. Il conducente del mezzo è stato subito arrestato e interrogato. Si tratta senz'altro di un organizzazione criminale che stava trasportando le bici e le ruote rubate verso la Slovacchia e la Repubblica Ceca. «La giornata era partita nel peggiore dei modi – spiega Cristian Fanini – un furto di questa portata avrebbe rappresentato un danno enorme, sicuramente oltre i 100.000 euro di costo. Per di più non eravamo assicurati contro il furto, nè tantomeno lo era l'Hotel in quella zona specifica dove il nostro camion sostava insieme a quello della Carmioro, Colnago CSF e Corratec. Quindi oltre al danno anche la beffa. Purtroppo è il secondo furto che subiamo a questa corsa in tre anni (nel 2008 ci vennero rubate 7 bici complete dal garage esterno dell'hotel dove alloggiavamo) e non siamo stati i soli, a dimostrazione che c'era una vera e propria organizzazione che prende di mira i team quando sono alle corse. Ma tutto è finito bene, un controllo di routine si è rivelato determinante».

La Polizia Austriaca ha fermato il furgone all'apparenza sospetto e all'interno sono state ritrovate tutte le bici e le ruote. Il Ministero degli Interni si sta adoperando per riportare le bici in tempi brevi. Antonello Mattia di Dynatek ed Enrico Polo di Selle SMP si sono subito impegnati a trovare le biciclette e materiale provvisorio per la tappa successiva, mentre Olivano Locatelli ha prestato le bici del suo team per correre la cronoscalata d'apertura.

L'arresto potrebbe preludere all'individuazione di altri membri della banda. Gli inquirenti non escludono che il colpo sia stato messo a segno dagli stessi autori del furto del 2008, sempre ai danni di Amore & Vita, e di altri che hanno preso di mira team come Barloworld, Lotto, Hadimec, ecc.

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